Gazzetta di Modena

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Va all’asta la Ferrari di Steve McQueen

Va all’asta la Ferrari di Steve McQueen

È una 275GTB/4 già esposta al museo di Maranello. Quotazione: oltre il milione e mezzo di dollari

24 maggio 2014
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Dal Museo di Maranello all’asta: è il destino di una Ferrari particolare. Segni distintivi: l’ex proprietario è stato Steve McQueen. L’audizione si terrà a Monterey (California) dal 15 al 16 agosto. Il modello è una 275GTB/4 che potrebbe stabilire un nuovo primato. La vettura ha subito un restyling presso la divisione Ferrari Classiche ed è stata esposta a Maranello nella sezione dedicata a cinema. Partiamo dall’inizio: era il 1967 quando il celebre attore ha acquistato il bolide del Cavallino Rampante dalla Hollywood Sport Cars. Allora il principe dei film d’azione americani, ricordato da Vasco Rossi, recitava nel film “The Thomas Crown Affair”. Numero di telaio 10621, colore nocciola metalizzato in origine, l’auto è stata riportata da McQueen dal venditore per alcune modifiche. La tinta divenne Rosso Chianti, furono montati cerchi a raggi Borrani (prelevati dalla sua 275 GTB NART Spider) e sostituiti i rivestimenti dei sedili. Dulcis in fundo, l’attore fece montare uno specchietto lato guida simile alle Rosse da corsa. McQueen ottenne di nuovo l’auto nel 1968, mentre era alle prese con “Bullit”. Ancora tre anni e le chiavi passano al suo collega Guy Williams. L’auto diviene una spider, il colore viene cambiato in giallo e poi in argento. Ne diviene proprietario Vern Schupman, collezionista australiano, che decide di riportarla allo stato originario. Nel 2010 è iniziato il lavoro definitivo presso la divisione Ferrari Classiche. Un lungo restyling che la riconsegna alla bellezza del 1967, meritando l’onore dell’esposizione al Museo Ferrari di Maranello, nella sezione “From Cinecittà to Hollywood, all Ferraris in the Cinema”. Manca ancora una valutazione ufficiale di RM Auction, tuttavia le cifre delle precedenti aste si attestavano intorno al milione e mezzo di dollari, con punte oltre i due. Non è da escludere che la cifra sia più alta, visto chi era il precedente proprietario. (g.f.)