Gazzetta di Modena

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Bus passa sui piedi di uno scolaro

Bus passa sui piedi di uno scolaro

È ricoverato al Policlinico con gravi lesioni, aperta un’inchiesta: «Bussavo alla portiera e non apriva»

25 maggio 2014
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Uno scolaro di tredici anni ricoverato da quattro giorni al policlinico. Ne avrà per mesi.

E un autista di Seta sotto inchiesta, per averlo investito senza essersi fermato, in circostanze che dovranno essere ovviamente ricostruite nei dettagli dagli accertamenti della polizia municipale.

Assomiglia per certi aspetti alla tragedia di Reggio Emilia, dove un ragazzino ha perso la vita investito dal bus, l’episodio che si è verificato martedì a metà giornata all’uscita delle scuole medie che il ragazzo frequenta, nell’area sud ovest della città. È stata la stessa scuola ad avviare suoi accertamenti e ad aprire una pratica assicurativa, in quanto lo scolaro era appena uscito dalle lezioni, ed era in attesa di prendere l’autobus per tornare a casa.

All’episodio peraltro hanno assistito numerosi altri scolari, anche loro in attesa dello stesso autobus.

«Eravamo in attesa tutti insieme nella piazzola di sosta accanto alla strada - ha in sostanza raccontato il ragazzino - È arrivato l’autobus, è entrato nella piazzola, ma le porte non si sono aperte. Di solito arriva, apre le porte e si ferma qualche minuto. Così abbiamo bussato, per attirare l’attenzione dell’autista, ma l’autobus è ripartito. Quando è arrivato alla fine dello svincolo si è di nuovo fermato. Ho pensato che avesse visto, io l’ho raggiunto, ma mentre cercavo di attirare l’attenzione dell’autista è di nuovo ripartito. Con i pneumatici davanti e dietro mi è passato sopra ai piedi...».

Un racconto al vaglio degli investigatori. Ad attirare l’attenzione dell’autista è stato un altro studente che era sul bus. A quel punto, dopo qualche perplessità, l’autista si sarebbe fermato. Sono così intervenuti i soccorsi e la polizia municipale. Il tredicenne è stato ricoverato al policlinico: in nessuno dei due piedi ha riportato fratture, ma gravi lesioni da schiacciamento che hanno richiesto anche parecchi punti di sutura, e continue delicate medicazioni. Perderà inevitabilmente gli ultimi giorni di scuola. Una vicenda contro versa, sulla quale si è preferita una certa riservatezza anche per le implicazioni che ne deriverebbero, stante la recente tragedia di Reggio.