Dal ladro di gialli scuse a Guicciardi: il caso è chiuso
Il modenese soddisfatto dopo la lettera scritta dal plagiario in cui riconosce di aver scopiazzato un romanzo e 2 racconti
Una lettera di scuse ufficiali per ammettere di aver plagiato per due volte l’opera del professore mette fine, con soddisfazione dell’interessato, il caso di scopiazzatura al 95% di tre opere i Luigi Guicciardi, il docente del liceo scientifico Tassoni noto giallista che affida le sue fantasie noir alle indagini del commissario Cataldo. Si è infatti chiuso al tribunale di Genova la sorprendente storia di una scoperta fatta nelle edicole liguri: un libro intitolato “Omicidio a Chiavari” preso pari pari dal suo “Errore di prospettiva” del 1997 (una delle sue prime produzioni). L’autore di un plagio tanto fedele all’originale (cambiano solo titolo e autore più pochi dettagli locali) è a sua volta uno scrittore locale conosciuto che si era presentato a Guicciardi come autore di fiction con contati in Rai e Mediaset. A lui aveva il giallista modenese affidato il suo romanzo che poi ritroverà attribuito a questi con altro titolo. «Siamo riusciti a far sì che il plagiario si riconoscesse tale - spiega l’avvocato Pier Francesco Rossi, che assiste il giallista modenese - e dopo il sequestro di tutte le copie dei due libri copiati, dopo l’inizio del processo per plagio, ecco che ora si arriva a una soluzione indolore. Il querelato riconosce il fatto e annuncia che darà una somma simbolica a Guicciardi».
«Dal canto mio - spiega il professore - ho deciso di accettare lettera di scuse e risarcimento minimo (non si tratta di un autore facoltoso) per i devolverlo in beneficienza. Ho scelto l’associazione “Ossigeno per l’informazione”. Mi sembrava un buon modo per testimoniare il mio appoggio di cittadino per chi conduce battaglie per un’informazione a tutto campo rischiando sulla propria pelle. Verserò la somma appena mi arriverà il risarcimento». E il commissario Cataldo si occuperà di plagi, prossimamente? Guicciardi ride divertito. «Non è previsto, ma sicuramente a suo modo è stata un’esperienza interessante. Ora sto finendo di lavorare all’ultimo romanzo che uscirà in ottobre. Si intitola “Le stanze segrete” ed è un romanzo giallo che scandaglia i segreti inconfessabili di un assassino. Sarà ambientato nel mondo delle palestre e del fitness». Il caso di plagio subìto da Guicciardi riguarda sì il suo romanzo scritto in fase di esordio “Errore di prospettiva” ma anche due racconti che lo stesso professore modenese aveva dato al plagiario quando credeva ancora che questi stesse davvero lavorando alla riduzione di una sceneggiatura per fiction televisive: due racconti pubblicati agli esordi in miscellanee: si tratta di “In Loving Memory” e “La visita” che sono diventati, nel volume pubblicato dal plagiario (intitolato “Due storie, due gialli”), “Un perfetto omicidio” e “Fantasma di verità”. Questi volumi ora sono fuori commercio e quindi rarissimi ma solo per i maniaci del collezionismo giallistico: anche loro sono frutto di un delitto, seppure senza sangue.
Carlo Gregori