Gazzetta di Modena

Modena

«L’Unione non discrimina Tutti i Comuni tutelati»

di Francesco Seghedoni
«L’Unione non discrimina Tutti i Comuni tutelati»

Pavullo. Il presidente Romano Canovi replica alle accuse di consiglieri e sindaci: «Per avvicinare i servizi ai cittadini occorre uniformarli su tutto il territorio»

25 maggio 2014
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PAVULLO. «La polemica pre elettorale e la legittima possibilità di avere idee diverse non devono sfociare in dichiarazioni fuorvianti, che fanno leva su un allarmismo fuori luogo e sono spesso basate su ricostruzioni parziali, quando non del tutto prive di fondamento». Il presidente dell'Unione dei Comuni del Frignano e sindaco di Pavullo, Romano Canovi, interviene sulla polemica innescata da Giulio Bastai, consigliere di minoranza di Sestola e da alcuni sindaci e candidati della zona del Cimone. «Leggo abbastanza sconcertato della presunta esistenza di un asse tra Pavullo, Serramazzoni e Lama Mocogno - prosegue Canovi - e dell'incapacità di interpretare le esigenze dell'Alto Frignano. A sostegno di questa tesi si portano esempi fuori luogo, a partire dalla sanità che intorno al Cimone non è stata affatto smantellata ma potenziata. A Bastai fa comodo, forse solo per spirito polemico, dimenticare l'inaugurazione della Casa della Salute di Fanano, che segue quella di Pievepelago, il miglioramento del servizio di emergenza-urgenza, l'inaugurazione della nuova base permanente dell'elisoccorso, i lavori di miglioramento sull’ospedale di Pavullo e l'avvio della gestione associata dei servizi sociali fra i dieci Comuni. Interventi che hanno comportato investimenti consistenti da parte della Regione. Sul capitolo del dissesto la prevenzione dovrà giocare un ruolo determinante e la presenza di un'Unione dei Comuni potrà far partire progetti sovracomunali e ricercare i finanziamenti. Non si capisce poi perché Pavullo dovrebbe disinteressarsi della tutela del territorio dei Comuni più piccoli, considerato che la mancata manutenzione a monte provoca ripercussioni a valle. Sul turismo la Regione si sta muovendo per aiutare il comparto invernale e sta lavorando per creare un “distretto Bianco”, senza dimenticare i contributi versati. Di recente si è tenuto un incontro fra la Regione e i rappresentanti dei Comuni del Frignano sul delicato tema del turismo». Canovi replica poi al sindaco di Montecreto Maurizio Cadegiani, «del quale ricordo le polemiche e il continuo smarcarsi su qualunque proposta. Nessuno ha sminuito il suo Comune. Ma non posso nemmeno far finta di nulla se a causa del suo solo voto contrario si è persa la possibilità di accedere a un consistente contributo economico che aveva ricevuto il consenso degli altri nove Comuni. L'unica soluzione per avvicinare i servizi ai cittadini è renderli simili in tutto il Frignano».