Gazzetta di Modena

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La System premia l’allarme salva bimbi del Don Magnani

di Alfonso Scibona
La System premia l’allarme salva bimbi del Don Magnani

Il riconoscimento agli studenti-progettisti della classe 5F Al secondo posto si è piazzato un veicolo a trazione solare

25 maggio 2014
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L'ottava edizione del “Premio System”, gara di progetti degli studenti dell'Ipsia don Magnani sostenuta dal patron di System Group Franco Stefani, ha visto ieri la giornata finale celebrata con la presentazione di nove lavori di altrettanti classi. Al primo posto un gruppo di studenti della 5F, specializzazione in elettronica (Alberto Bettarel, Antonio Cacciapuoti, Davide Conelli, Matteo Corradini, Alex Ghiddi, Rosina Iaccino, Amal Kabbour, Ferdinando Palagano e Yassine Majdouli) che ha presentato un progetto sul tema “SoS Bimbo”. Si tratta della realizzazione di un congegno collegato al seggiolino da auto del bambino che, in caso di abbandono dell'auto da parte di tutti i passeggeri, fa scattare un allarme e, tramite un gps, avverte anche telefonicamente il padre o la madre. Un suono avverte anche se il bambino stacca la cintura di sicurezza. Un congegno che ha colpito la giuria, presieduta dallo stesso Stefani. A loro System, manifestano apprezzamento, ha donato un soggiorno-studio di due settimana a Londra, con un corso di apprendimento intensivo della lingua inglese in college. «Oggi e domani – ha detto Stefani nella motivazione – quando si va in giro per il mondo l'inglese è importantissimo; giusto che questi ragazzi lo sappiano in modo approfondito». Al secondo posto si è piazzato il progetto “Dexter”, realizzazione di un veicolo a trazione elettrica ed a pannelli solari, tutto costruito con materiali di recupero (dagli studenti di 5B, meccanici, Daniele Pisani, Cristopher Silvestri, Simone Solidoro, Matteo Turrini e Yassine Dajdoule, che ha preso parte anche a questa realizzazione). «Dobbiamo un plauso a questi ragazzi – ha commentato Mohamed Ouassif, uno dei protagonisti dell'ultima edizione, oggi all'interno del gruppo System dove lavora nei laboratori sperimentali – perchè con pochi materiali a disposizione ha davvero fatto tantissimo, ingegnandosi al meglio». Al terzo posto la realizzazione di un trio di 4B (manutenzione e assistenza tecnica il loro percorso di studi) formato da Marco Cavecchia, Daniele Ferrarini e Luca Pancetti, che ha presentato “Gyroskate”, uno skate a comando elettronico a mezzo di un guanto del ragazzo che vi è sopra. «La progettualità di questi ragazzi – ha detto la dirigente scolastica della scuola Alessandra Borghi – insieme al lavoro di gruppo ed al concorso degli esperti esterni è stata premiata e serve alla loro crescita personale di oggi e del loro futuro». Presentati anche un progetto di stoviglieria, un fresatrice a 5 assi, un impianto idroelettrico, un impianto eolico, un riscaldatore elettromagnetico ed un nuovo “Quad”.

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