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FORMIGINE

Università Popolare: il bilancio è positivo

Università Popolare: il bilancio è positivo

FORMIGINE. Nuovo appuntamento accademico martedì in Sala Loggia. Alle 20.45 si discute di “Cucina stagionale a chilometro zero”. Il tema è la riscoperta delle tradizioni e delle eccellenze di una...

25 maggio 2014
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FORMIGINE. Nuovo appuntamento accademico martedì in Sala Loggia. Alle 20.45 si discute di “Cucina stagionale a chilometro zero”. Il tema è la riscoperta delle tradizioni e delle eccellenze di una volta. Piatti per tutte le quattro stagioni che possono essere ancora oggi di attualità. Durante la serata spazio a letture in italiano e anche in dialetto. Saranno proiettate diapositive illustrate da due ospiti d’eccezione: sono Sara Prati e Giorgio Rinaldi, professori dell’Università Popolare di Formigine. I docenti si occupano della materia “La nostra storia e le nostre radici” presso l’Upf, promotrice da tempo degli eventi. Quest’anno si è parlato di giovani e futuro, ma anche di altri temi d’attualità e di storia (come la “Formigine Liberata”). Le lezioni del terzo e ultimo bimestre del primo anno stanno terminando e le cifre per l’apertura sono state lusinghiere. Sono già state ultimate le lezioni di psicologia, astronomia, lingua latina, Costituzione italiana, storia della letteratura italiana, regno vegetale e risorse salutistiche, oltre a la nostra storia e le nostre radici dei docenti Prati e Rinaldi. Proseguono invece i corsi di archeologia, il laboratorio “Come scrivere un testo” e storia della musica. Iscrizioni già chiuse, mentre si guarda già al futuro. Giovedì sera (alle 19) si terrà il Collegio dei docenti dell’Università Popolare. Sarà un’occasione per fare un bilancio complessivo dell’anno accademico 2013-2014 e discutere sui nuovi corsi per l’anno prossimo. Le lezioni sono state quest’anno ospitate nella scuola media “Fiori” del capoluogo. Una sede in cui è prevista una serie di interventi per consolidare la struttura e migliorarla da un punto di vista anti-sismico. Operazioni che si svolgeranno in tre stralci (nelle pause estive del 2015, 2016 e 2017) per un investimento complessivo stimato intorno ai 900mila euro. I fondi saranno erogati dal Governo (che ha promosso l'iniziativa) al Comune e non saranno soggetti al Patto di stabilità. (g.f.)