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ELEZIONI: Tutti gli eletti. L'8 giugno Tre ballottaggi a Sassuolo, Vignola e Modena dove sarà sfida Muzzarelli-Bortolotti | LO SPOGLIO COMUNE PER COMUNE | TWITTER

ELEZIONI:  Tutti gli eletti. L'8 giugno Tre ballottaggi a Sassuolo, Vignola e  Modena dove sarà sfida Muzzarelli-Bortolotti  | LO SPOGLIO COMUNE PER COMUNE | TWITTER

  Commentate il voto e raccontateci come vanno le elezioni ai seggi qui nello spazio commenti, via twitter (#elezioniMo o #elezioniModena e @gazzettamodena) o inviate mail a cronaca.mo@gazzettadimodena.it RISULTATI: EUROPEE - COMUNALI - LO SPECIALE   - CRONACA DEL VOTO  - REAZIONI ALLE EUROPEE  - AMMINISTRATIVE IN ITALIA

26 maggio 2014
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MODENA VA AL BALLOTTAGGIO: MUZZARELLI SI FERMA AL 49,7% Cinque anni fa Pighi si salvò per una manciata di voti. Questa volta nonostante il clamoros expolit del pd, proprio a Modena i democratici pagano l'onta del ballottaggio. In una giornat a in cui in tutta la regione isindaci Pd dei principali comuni capoluogo hanno vinto tranquiillamente. Ora l'8 giugno modenesi per la prima volta nuovamente ai seggi con una scheda e due nomi tra cui scegliere: GIANCARLO MUZZARELLI (Pd-Cd-Sel-Pdci) e MARCO BORTOLOTTI (M5S)

CHI E' MARCO BORTOLOTTI Marco Bortolotti, 45 anni, arriva nel Movimento Cinquestelle un paio di anni fa, giusto il tempo di ambientarsi e di organizzare, tra i responsabili di Modena, la campagna elettorale per le Politiche che ha portato i due grillini in Parlamento. La politica non è il primo amore, ma un impegno. Prima del Movimento, infatti, nessuna tessera di partito, nessuna simpatia. Modenese da sempre, sposato con figli, un passato da educatore in parrocchia e impegnato nell’Azione Cattolica, ha frequentato il Corni e lavorato per 13 anni al Policlinico di Modena, con un incarico in ambito informatico. Attualmente è disoccupato, lavora da sempre nel campo dell’informatica sanitaria e nella gestione di progetti di innovazione in sanità dopo aver conseguito la laurea in Economia e Informatica per la gestione delle imprese presso l’università di Modena. Ha interpretato questa sfida senza l’ansia di dover dimostrare di essere un clone di Beppe Grillo, come invece è capitato a qualche suo collega in giro per l’Italia. VIDEOINTERROGATORIO

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CHI E' GIANCARLO MUZZARELLI  è nato a Modena nel 1955. Bancario in aspettativa, ha due figli, Daniele ed Emma, ed è sposato con Alessandra. È stato sindaco di Fanano dal 1980 al 1990, poi assessore in Provincia fino al 1999, consigliere regionale nel 2000, cinque anni dopo è diventato assessore, carica che ricopre anche oggi. Quando ha un po' di tempo libero vive in famiglia, la piccola Emma lo rapisce tra Peppa Pig e Mary Poppins. Per rilassarsi, che sia mare o montagna, adora fare lunghe passeggiate: «Serve a riflettere con la mente libera», dice. Per distendersi, grazie alla moglie Alessandra, usa anche la musica: predilige gli anni Sessanta italiani, ha sofferto per la scomparsa di Dalla, ma di sera a casa non è raro trovarlo alle prese con il karaoke. Quando vuole staccare del tutto chiude gli occhi e si sintonizza con le Quattro Stagioni di Vivaldi. Senza dimenticare i cani, che sono tre: il labrador Molly, il barbone Rolly e il barboncino Bella. Se deve scegliere un politico, nessun dubbio: Berlinguer Candidato per la coalizione Pd-Sel-Centro Democratico- Moderati per Modena- Sinistra in Comune VIDEOINTERROGATORIO

 

BALLOTTAGGIO: IL QUADRO PER L'8 GIUGNO Sara' il ballottaggio a Modena, a decidere chi sara' il prossimo sindaco. Gian Carlo Muzzarelli, candidato del Pd sostenuto dal centrosinistra, non e' infatti riuscito a raggiungere la meta' piu' uno dei voti, fermandosi al 49,7%, a una manciata di voti dal risultato. Se la vedra' con Marco Bortolotti, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Sara' la prima volta che a Modena si tiene un ballottaggio. Per Muzzarelli il vantaggio e' molto largo: Bortolotti, infatti, si e' fermato al 16,3%, un risultato comunque sufficiente per fargli guadagnare la seconda piazza, davanti al candidato di Forza Italia Giuseppe Pellacani che ha preso il 12,5%. Carlo Giovanardi, senatore Ncd, si e' invece attestato sul 4%. Decisiva e' risultata Adriana Querze', assessore uscente della giunta di centrosinistra, che si e' presentata da sola alla guida di una lista civica e che ha raccolto il 7,1%.

MUZZARELLI SOTTO IL 50% Quando sono state scrutinate 174 sezioni su 187 Gian Carlo Muzzarelli va sotto per la prima volta: 49,8%. Se finisce cosi' e' ballottaggio col grillino Marco Bortolotti per il sindaco di Modena.

sczMUZZARELLI CON IL FIATO SOSPESO . Meno di 30 sezioni alla fine: a Modena Gian Carlo Muzzarelli e' ridisceso al 50,1% quando le sezioni scrutinate sono 162 su 187. Muzzarelli, che ha superato i 40.000 voti assoluti (41.347 i si' sul suo nome) e' annunciato- comunque vada- alla sala stampa del Comune. Il contendente piu' vicino e' sempre Marco Bortolotti del M5s (16,3%).

MUZZARELLI SU E GIù IN ALTALENA Gian Carlo Muzzarelli risale e ora 'vede' la vittoria al primo turno. Il candidato del centrosinistra quando mancano 40 sezioni ancora da scrutinare (spoglio concluso in 147 su 187) per le comunali di Modena e' ora al 50,6%. Un guizzo dopo che poco fa il candidato del centrosinistra aveva toccato la soglia del 50,1%

MUZZARELLI: 50 SEGGI POI VITTORIA O BALLOTTAGGIO. A meno di 50 seggi dalla fine (scrutinate 139 sezioni su 187) Gian Carlo Muzzarelli e' al 50,1%, ha dunque lo scarto minimo per evitare il ballottaggio a Modena.  

SCRUTINI ORMAI QUASI ULTIMATI IN TUTTA LA PROVINCIA  SI ATTENDE SOLO MODENA

MUZZARELLI: SALE LA TENSIONE DA BALLOTTAGGIO "Muzzarelli? E' dura", fanno sapere a denti stretti dal Pd dell'Emilia-Romagna. E Cecile Kyenge, appena giunta in Comune: "siamo sul filo, aspettiamo i risultati". Il candidato del centrosinistra a Modena rischia seriamente il ballottaggio, anche se e' risalito un po' con gli ultimi seggi: quando sono state scrutinate 127 sezioni su 187 e' ora al 50,3%. Sempre lontanissimo l'eventuale rivale del ballottaggio, Marco Bortolotti del Movimento 5 stelle, che e' accreditato del 16,5%.

BASSA PREMIATI I SINDACI DEL TERREMOTO E DELL'ALLUVIONE - Magari li hanno anche criticati. Hanno affidato a loro le lamentele per gli inevitabili disagi quotidiani. Hanno riversato su questa 'prima linea', la diffusa intolleranza per tutto quello che e' 'politica'. Ma poi, quando e' venuto il momento di confermare o meno loro la fiducia, i cittadini hanno deciso di premiarli, riconoscendo cosi' lo sforzo fatto per le loro comunita'. Tra i vincitori di questa tornata elettorale ci sono, insomma, anche i sindaci dei Paesi che hanno vissuto il dramma del terremoto in Emilia del 2012. Nel modenese, a San Felice Sul Panaro, Alberto Silvestri e' stato confermato con il 63,39% (alle precedenti elezioni aveva ottenuto il 44,27%) a Mirandola, Maino Benatti e' passato da una vittoria con il 54,01%, ma al ballottaggio, al 61,61%. A Medolla, Filippo Molinari che nel 2009 aveva vinto con il 51,77%, oggi ha ottenuto un vero e proprio plebiscito: 83,05%. Ancora meglio ha fatto a San Possidonio Rudi Accorsi: 84,24% dei consensi (alle precedenti elezioni aveva ottenuto 'appena' il 52,52%). Alberto Borghi, a Bomporto, cinque anni fa aveva convinto il 44% degli elettori. Quest'anno e' arrivato al 71,81% - ben davanti a Tiziano Cipriani, candidato di un Movimento 5 Stelle che pure intorno al terremoto, alle sue cause e ai suoi effetti, si e' fatto sentire.

SASSUOLO E' BALLOTTAGGIO. Fallisce al primo turno la 'reconquista' di Sassuolo per il centrosinistra: chi fara' il sindaco fra Claudio Pistoni e Luca Caselli si decidera', infatti, nel secondo turno dell'8 giugno. Pistoni, sostenuto dal centrosinistra, si e' infatti fermato al 46%: un vantaggio comunque considerevole rispetto al sindaco uscente di centrodestra, Luca Caselli, che ha preso il 32%.

A FORMIGINE MARIA COSTI E' IL NUOVO SINDACO (Pd)

A MIRANDOLA E' UFFICIALE MAINO BENATTI RICONFERMATO (Pd)

MODENA GIRO DI BOA E MUZZARELLI SUDA ANCORA... A meta' del guado (94 sezioni su 187) Gian Carlo Muzzarelli non si libera dello spettro del ballottaggio. Pur non essendo finora mai andato sotto la soglia del 50%, l'assessore regionale resta pero' inchiodato al 50,4%. L'eventuale spareggio sarebbe naturalmente con il candidato grillino Marco Bortolotti che naviga sul 16,7%. Seguono nell'ordine Giuseppe Pellacani (12,2%), Adriana Querze' (6,7%), Antonio Montanini (4,2%), Carlo Giovanardi (3,7%) e Stefano Bellei (3,2%).

 

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A MARANELLO MASSIMO MORINI (PD)SINDACO con il 55,4%

SOLO A MODENA IL PD IN AFFANNO PER IL SINDACO...Dopo il clamoroso successo alle Europee, il pd si appresta a riconquistare tutti i capoluoghi dell'Emilia-Romagna in cui si vota per le amministrative. Mentre a reggio emilia, cesena e forlì le coalizioni di centrosinistra sembrano avere la vittoria alla portata di mano, modena è la piazza in cui il candidato dem, Gian Carlo Muzzarelli, fatica di più. Quando lo spoglio è quasi ad un terzo del totale, con 55 sezioni scrutinate su 187, l'assessore regionale che sta tentando la sucessione a giorgio pighi è sul filo del 50,7%, seguito da Marco Bortolotti (M5s) col 16,6% e Giuseppe Pellacani (fi) col 12%. A Reggio Emilia, amministrata da Graziano Delrio fino a quando questi non è volato a Roma per fare il sottosegretario del premier Matteo Renzi, il candidato pd luca vecchi sembra blindato. A 63 sezioni su 161 vecchi è in testa con il 57,64% dei consensi, mentre lo sfidante dei grillini, Norberto Vaccari, è fermo al 17,47%. La candidata del centro destra Donatella Prampolini è adesso a quota 12,17% mentre Gianluca Vinci del carroccio incassa il 3,99% dei consensi. In Romagna la musica non cambia. Davide Drei, candidato sindaco del pd, è in testa col 55,24%, quando sono state scrutinate 18 sezioni su 107. Segue Anna Rita Balzani del centrodestra al 19,86%, Daniele Avolio, grillino, risulta terzo all'11,45%. Nel quartiere generale di drei è arrivato anche il sindaco uscente Roberto Balzani, mentre avolio ha già fatto gli auguri a quello che probabilmente sarà il nuovo primo cittadino. Pure a Cesena la strada del Pd sembra In discesa. Al giro di boa, 50 su 98 sezioni, si delinea il vantaggio schiacciante di Paolo Lucchi nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Cesena. Il sindaco uscente, la cui conferma appare oramai scontata, supera di lunga il raddoppio rispetto al primo dei suoi avversari. Il candidato del centrosinistra risulta nettamente in testa con il 55,17% e 15.036 Preferenze, mentre la squadra che lo sostiene (pd, sel, rifondazione-pd-sinistra europea, semplicamente cesena, nuove idee in comune- psi- scelta civica) va oltre con il 56,49% dei voti totali. Nel riminese, invece, si votava a riccione dove i primi risultati (5 sezioni su 31) portano dritti al ballottaggio: il candidato pd fabio ubaldi è al 42,53%, mentre renata tosi, sostenuta da fi, lega nord, fratelli d'italia e civiche, è al 36,88%. In un quadro tutto sommato roseo per il Pd spicca il risultato di un altro comune del riminese, bellaria-igea marina: qui è in testa Enzo Ceccarelli, candidato del centrodestra, col 53%, mentre quello del pd, Gabriele Morelli, è fermo al 26%

IN MUNICIPIO LE LISTE CIVICHE PREGUSTANO IL SAPORE DEL BALLOTTAGGIO.... Potrebbero essere i civici soffiare al Pd la certezza di una vittoria al primo turno a Modena. Sono Adriana Querze' di Per me Modena e Antonio Montanini di Cambia Modena, infatti, la vera sorpresa delle amministrative modenesi e, in particolare Querze', assessore all'Istruzione del Comune di Modena, potrebbe essere determinante per mandare Muzzarelli al secondo turno. Querze' raccoglie, su 55 sezioni scrutinate, oltre il 6% dei voti, e a lei si aggiunge il risultato di Montanini, imprenditore che ha "raccolto il consenso di chi sperava che Francesca Maletti dopo la querelle delle primarie uscisse dal Pd" e che supera la soglia del 4%. "Il mio e' un consenso trasversale", spiega Montanini senza negare che si sarebbe "aspettato di piu'", e che dimostra come "ci sia bisogno di una rappresentanza forte anche per le categorie degli imprenditori e delle professioni", e come esista "all'interno della sinistra una parte di elettori che non sono per nulla in linea con quanto proposto dal candidato Muzzarelli".

A VIGNOLA E' UFFICIALE BALLOTTAGGIO GASPARINI-SMERALDI ù

A FORMIGINE PD PRONTO A FESTEGGIARE IL SINDACO DONNA MARIA COSTI

A CASTELFRANCO STEFANO REGGIANINI (PD) VICINO ALLA VITTORIA

A VIGNOLA DIVENTA SEMPRE PIU' PROBABILE IL BALLOTTAGGIO: Mancano poche sezioni ma ormai sembra  sempre più probabile lo spettro del ballottaggio tra Gasparini del Pd e Mauro Smeraldi delle liste civiche

CARPI POCHE SEZIONI DA SCRUTINARE ORMAI E' SICURO: ALBERTO BELLELLI NUOVO SINDACO

MUZZARELLI BRIVIDO BALLOTTAGGIO Sì O NO? A Modena lo spoglio e' quasi ad un terzo del totale, con 55 sezioni scrutinate su 187. L'assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, esponente Pd, e' di gran lunga in testa col 50,7%, seguito sempre da Marco Bortolotti (M5s) col 16,6% e Giuseppe Pellacani (Fi) col 12%. Resta buona la prestazione di Adriana Querze', che ha il 6,8% dei voti mentre Antonio Montanini ha il 4,2%. Il senatore Ncd Carlo Giovanardi fuori dai giochi col 3,8%.

REDSBORGHI SINDACO EROE CONFERMATISSIMO A BOMPORTO E' diventato il sindaco-eroe di facebook per aver utilizzato il social nei momenti più tragici dell'alluvione per tenere i cittadini aggiornati minuto per minuto, tanto amato da essere protagonista delle magliette post- alluvione 'keep calm and call borghi'. Oggi a premiarlo ampiamente sono anche le urne: alberto borghi, sindaco di bomporto, il comune del modenese che a causa della rottura di un argine del secchia è stato completamente allagato subendo danni gravissimi, è stato confermato nel ruolo di primo cittadino con il 71% dei voti. Una percentuale già altissima e ancora più importante se si pensa che borghi passa al secondo mandato con il 25% dei voti in più rispetto alle amministrative del 2009. Anche a bomporto il secondo partito è il movimento 5 stelle, che sale al 18%, mentre la lista di centrodestra si ferma al 9%.

LA SITUAZIONE IN EMILIA ROMAGNA. PD SI PREPARA AD UN TRIONFO Il centrosinistra in Emilia-Romagna si avvia a vincere al primo turno tutti i cinque capoluoghi di Provincia dove si votava per le comunali. Anche se mancano i dati ufficiali, Tiziano Tagliani a Ferrara e Paolo Lucchi a Cesena vanno verso la riconferma. Evitano il ballottaggio anche Luca Vecchi a Reggio Emilia e Davide Drei a Forli'. A Modena Gian Carlo Muzzarelli e' in vantaggio con circa il 52%.

A MIRANDOLA BENATTI SHOW. Si profila una grande vittoria per Maino Benatti (Pd) sindaco uscente di Mirandola. A metà delle sezioni scrutinare è oltre 60% secondo è Platis con il 18%

A SASSUOLO IPOTESI BALLOTTAGGIO: Pistoni sempre in testa ma scende sotto il 50% al 47. Sale invece caselli al 33 e quindi stando così le cose, ma mancano ancora due terzi delle sezioni sarebbe ballottaggio tra Pd e Centrodestra

NUOVI SINDACI: Federica Nannetti è il nuovo sindaco di Nonantola con il 65,35%

BATOSTE IN ARRIVO PER MOLTI PARTITI A MODENA Si profilano clamorose batoste per numerose formazioni storiche modenesi e al tempo stesso importanti affermazioni. Dopo 31 sezioni scrutinati emerge la grande performance di Per me Modena di Adriana Querzè al momento saldamente sopra il 6%, Bene anche Montanini con il 4% (anche se lui probabilm,ente aspirava a molto di più) Crolla Forza Italia, Non decolla FdI solo il 2%, male anche la sinistra, malissimo i moderati per Modena Sembra andare malissimo anche a ModenaSaluteAmbiente.it Ma ripetiamo siamo solo a 31 sezioni su 187

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GIANCARLO MUZZARELLI IN ALTALENA MA SOPRA IL 50% Pd con il fiato sospeso sopra la fatidica soglia del 50% che significherebbe evitare il ballottaggio. Dopo 23 seggi scrutinati è al 51,4 Bortolotti al 17% Querzè tiene il suo 6,1%

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A CARPI BELLELLI AL 57% DOPO UN TERZO DELLO SPOGLIO. Alberto Bellelli con il 57% è in vantaggio dopo 22 seggi su 66 scrutinati gli avversari sono lontanissimi. Il più vicino è Andrea Gaddi al 13% e Roberto Benatti al 10,80%

A SASSUOLO CLAUDIO PISTONI AVANTI : A Sassuolo la coalizione di Centro sinistra che sta sostenendo l'elezione di Caludio Pistoni sta mettendo all'anmgolo luca Caselli. Dopo 8 sezioni su 36, il centrosinsitra è al 55,25% la coalizione di Caselli al 23,53 i grillini al 10,51%

ALTRI SINDACI ELETTI: a San Prospero vince Sauro Borghi (pd)

SAN POSSIDONIO FESTEGGIA ACCORSI A San Possidonio, la lista “Impegno comune” stravince con l’84% Confermato alla guida del Comune il sindaco Rudi Accorsi con l’84% delle preferenze Ecco la dichiarazione per la lista “Impegno comune” di San Possidonio: 84% delle preferenze per riconfermare la giunta Accorsi. r"Grande la soddisfazione della giunta e del sindaco Rudi Accorsi: "I cittadini di San Possidonio ci confermano la loro fiducia con numeri impressionanti. Grande è la responsabilità che ci viene affidata. Vince l'idea di continuare la ricostruzione con una Amministrazione attenta ai bisogno dei cittadini; i nostri elettori hanno scelto di proseguire sulla strada dell'innovazione della nostra città e dell'integrazione nel territorio dell'UCMAN. Scelgono inoltre una visione di paese aperto, dove si può vivere come cittadini del mondo". Per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo magnifico risultato, stasera alle 19.00 si terrà un momento di festa presso la piazza Andreoli".

SI COMPLICA, LA CORSA DI MUZZARELLI. Come anticipato prima dalel indiscrezioni l'exploit di Adriana Querzè rischia di complicare la corsa a sindaco di Muzzarelli. Dopo 12 seggi è in testa Muzzareli ma con il 50,3% al limite del 50% che vorrebbe dire ballottaggio. Querzè al 6% Pellacani al 13,9% Bortolotti al 16,3%.

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ALTRI SINDACI: A Soliera Roberto Solomita ha vinto le elezioni con oltre il 60% dei voti. A San Felice Alberto Silvestri (Pd) confermato sindaco A Savignano eletto sindaco Germano Caroli Lista civica dei cittadini con il 53,60% e batte Walter Venturelli,  A Ravarino eletta Maurizia Rebecchi (Pd)   A Campogalliano eletto Paola Guerzoni (Pd), a Guiglia Monica Amici (Lista civica), a Concordia Luca Prandini (Pd) a Medolla Filippo Molinari (Pd) a Frassinoro eletto Elio Pierazzi A San Cesario Gianfranco Gozzoli (pd) è il sindaco a Castelvetro eletto Rudi Franceschini (PD) a Cavezzo eletta Lisa Luppi

PRIMI 3 SEGGI A MODENA: Finalmente dopo quasi due ore di attesa dai seggi modenesi i primi dati che vedono Giancarlo Muzzarelli al 55% Querzè al 5,3 Bortolotti al 16%, Pellacani al 12%

VALTER CANALI E' IL NUOVO SINDACO DI PRIGNANO

CARPI: BELLELLI VERSO UN CLAMOROSO SUCCESSO. Primi dati in arrivo dal comune di Carpi dove Alberto Bellelli con il 65% dei voti è in netto vantaggio rispetto al candidato del Movimento 5 stelle che ha il 12,39% e il candidato di Forza Italia con l'8% Verrini è al 7%

A MARANO EMILIA MURATORI CONFERMATA SINDACO

A BASTIGLIA ELETTA FRANCESCA SILVESTRI

A ALBERTO BORGHI CONFERMATO SINDACO A BOMPORTO

A MONTESE LUCIANO MAZZA ELETTO SINDACO

A FIUMALBO IL NUOVO SINDACO E' MIRTO CAMPI, SCONFITTO IL SINDACO USCENTE

A FANANO ELETTO SINDACO STEFANO MUZZARELLI

gGIULIA GIBERTONI EUROPARLAMENTARE DA MIRANDOLA E' rimasta incerta fino all'ultimo ora lei stessa ha dato l'ufficialità  via facebook Giulia Gibertoni da Mirandola è stata eletta europarlamentare. E' una delel due elette in emilia romagna per i cinque stelle A questo pumto i parlamentari Emiliano Romagnoli sono: Sono cinque gli eurodeputati emiliano-romagnoli eletti ieri: tre del Pd, Paolo De Castro, Cecile Kyenge e Elly Schlein, e due del movimento cinque stelle, Marco Affronte e Giulia Gibertoni.

 

A RIOLUNATO IL SINDACO E'DANIELA CONTRI

A PIEVEPELAGO IL SINDACO E' CORRADO FERRONI

A MONTECRETO LEANDRO BONUCCHI SINDACO

PRIME INDISCREZIONI DAI SEGGI : QUERZE' SPINA NEL FIANCO DI MUZZARELLI. Adriana Querzè con la sua lista Per Me Modena si sta dimostrando la spina nel fianco di Muzzarelli. Dai seggi si registra un letgero scostamento di voti tra le Europee e le Comunali. Chi alle Europee ha votato Pd poi alle Comunali dà la preferenza a Adriana Querzè. Sarà lei a spingere Muzzarelli al Ballottaggio?

A SAN PROSPERO BORGHI (49%) IN VANTAGGIO SU ASCARI (36%)

A MONTESE LUCIANO MAZZA IN VANTAGGIO CON L'85%

A FIORANO FRANCESCO TOSI IN VANTAGGIO CON IL 69%

COMUNI: ALLE 14 INIZIATE LE OPERAZIONI DI SPOGLIO. Scrutatori al lavoro in tutti e 36 i comuni dove si è votato anche per il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione del sindaco. I risultati potete seguirli in diretta sul nostro sito Qui il link ai risultati in tempo reale comune per comune CLICCA QUI

 

ANALISI DEL VOTO PER LE EUROPEE A MODENA CITTA'

 

Vola il Pd, forte stop al movimento 5 Stelle, il centrodestra paga la divisione. Questo il quadro che regala la città di modena dopo la cavalcata elettorale delle elezioni europee che si è conclusa, con il completamento dello spoglio nelle prime ore della mattina. A Modena per le elezioni europee al Pd vanno 53.736 Voti, pari al 55,65%, il Movimento 5 stelle si ferma al 16,73% con 16.153 Voti, mentre Forza Italia scende al 10,3% con 9.944 Voti. Nell'area centro destra i candidati all'europarlamento ncd raccolgono 2.791 Voti rimanendo schiacciati al 2,98%, Fratelli d'Italia arriva al 3,08 con 2.970 Preferenze e la Lega al 3,97% con 3.873 Voti Bene a modena città riguardo al voto Europeo anche la sinistra, con l'altra europa tsipras che raccoglie nel capoluogo emiliano 4.874 Voti, pari al 5,05%. In linea col dato nazionale pessimo i verdi, con 1.150 Voti, pari all'1,19; scelta europea 622 (0,64%), idv con 272 voti si ferma allo 0,28%, io cambio raccoglie 121 preferenze pari al 0,13%, mentre all'svp vanno 91 voti, lo 0,09%. Resta alta l'affluenza, condizionata anche dal fatto che a modena si votava anche per le amministrative: i voti validi sono stati 96.561, Su 99.270 Che si sono recati alle urne, con una percentuale di votanti del 73,29%, in calo di 4 punti percentuali, rispetto alle europee del 2009 che avevano portato al voto il 77,77% degli aventi diritto. Più netto il distacco con il numero di votanti alle politiche del 2013, che hanno portato alle urne l'83,41%. Facendo un paragone con le europee del 2009, il pd cresce di 7.000 Preferenze, passando dal 44,07% al 55,65%, mentre forza italia passa da 26.262 Preferenze a 9.944. Circa due terzi in meno in termini assoluti.

 

 

 

PARLAMENTARI ELETTI IN EMILIA ROMAGNA: L'AGGIORNAMENTO

Tra i candidati del Pd dell'Emilia-Romagna, sono la civatiana Elly Schlein da Bologna e l'ex ministro Cecile Kyenge da Modena a spuntarla ottenendo un seggio al Parlamento europeo. Lo conferma Thomas Casadei, consigliere regionale del Pd, su Facebook. Con dati praticamente definitivi presi dal sito del ministero dell'Interno (mancano appena due Comuni su 1.469), Kyenge e' terza a livello di circoscrizione con 92.846 preferenze, dietro Alessandra Moretti (230.011) e Flavio Zanonato (96.129). Seguono Paolo De Castro (84.277), Isabella Del Monte (73.964) e Schlein, che incassa 53.398 preferenze. Subito dietro il romagnolo Damiano Zoffoli (52.217), che "non ce la fa per pochissimo", scrive Casadei. Solo undicesimo il bolognese Salvatore Caronna (38.049), subito davanti al parmigiano Nicola Dall'Olio (32.238). A livello regionale, il primo tra i democratici e' De Castro (54.626), seguito da Moretti (53.913), Kyenge (51.614), Zoffoli (49.737), Caronna (33.410), Schlein (32.921) e Dall'Olio (28.829). Kyenge, su Twitter, commenta cosi' il proprio risultato: "Mi avete eletta nella circoscrizione Nord-Est. Grazie a tutte e a tutti. Rappresentero' l'Italia in Europa con passione e orgoglio".

 

EUROPEE PREFERENZE FORZA ITALIA IN PROVINCIA DI  MODENA

 

STATISTICHE EUROPEE: NELLA CITTA' DI MODENA AFFLUENZA AL 73% PER LE EUROPEE

Gli elettori sono stati 99 mila. Alle Comunali votati al 72,2 %. Lo scrutinio dei 187 seggi del capoluogo è terminato intorno alle 4.30. Ecco i risultati Alle elezioni Europee nei 187 seggi del comune di Modena l’affluenza è stata del 73,3 per cento con 99.270 elettori rispetto ai 135.456 aventi diritti al voto. I maschi che hanno votato sono stati 47.724, le femmine 51.546. Nel 2009, alle precedenti Europee, l’affluenza era stata del 77,8 per cento, alle Politiche dell’anno scorso dell’83,4 per cento. L’affluenza alle Comunali è stata del 72,2 per cento con 98.961 elettori. I maschi che hanno votato sono stati 47.491, le femmine 51.470. Nel 2009, alle precedenti Comunali, l’affluenza era stata del 76,9 per cento. Le scrutinio dei 187 seggi del comune di Modena è terminato intorno alle 4.30.

Questi i risultati che devono ritenersi provvisori fino al termine della validazione da parte degli uffici centrali competenti: Partito democratico 53.736 voti (55,64 per cento), Movimento 5 stelle 16.153 (16,72), Forza Italia 9.944 (10,29), L’Altra Europa con Tsipras 4.874 (5,04), Lega Nord 3.837 (3,97), Fratelli d’Italia-An 2.970 (3,07), Nuovo Centro destra-Udc 2.791 (2,89), Federazione Verdi-Green Italia 1.150 (1,19), Scelta europea con Verhofstadt 622 (0,64), Italia dei Valori 272 (0,28), Io cambio-Maie 121 (0,12), Svp 91 (0,09). I voti validi sono 96.561; le schede bianche sono 1.107, le nulle 1.589, i voti contestati e non assegnati 13.

 

PREFERENZE EUROPEE A MODENA KYENGE FA IL PIENO IN PROVINCIA  NEL PD

 

BONACCINI GONGOLA: LI ABBIAMO DOPPIATI

Beppe Grillo "aveva chiesto un Referendum su lui e su renzi, diceva che avrebbero stravinto, avevano lanciato l'hastag 'vinciamonoi'... Li abbiamo doppiati". Insomma, per stefano bonaccini, responsabile nazionale enti locali e segretario regionale del pd, il premier ha stravinto su grillo. E il pd "oltre il 41%" incassa un "risultato storico e straordinario". Bonaccini, parlando questa mattina a radio città del capo, se lo spiega così: è stata premiata "la serietà, la credibilità, la determinazione nel voler rappresentare un paese che ha bisogno di profondi cambiamenti, di una rivoluzione pacata, gentile e moderna che la faccia funzionare meglio". Dall'altra parte, invece, si "è giocato allo sfascio", si è "urlato" e offeso, elenca il dirigente dem sottolineando però che la strategia del m5s non ha pagato. Alla fine ha vinto "una grande forza tranquilla" rafforzata dal fatto che in soli tre mesi di governo si sono visti "non solo annunci, ma anche cose concrete" e cita gli 80 euro e il tetto ai compensi dei manager. Il voto poi spazza via anche tutto il dibattito su piazze piene-piazze vuote che ha tenuto banco soprattutto sotto le due torri. Un dibattito a cui bonaccini dice di aver assistito "con stupore", specie perchè quando renzi è stato a forlì-cesena, modena e reggio emilia la gente c'era, eccome. "In 47 anni non ho mai visto piazza grande così stracolma. Se fossimo passati anche da piazza maggiore a bologna sarebbe stata stracolma", è certo bonaccini. In generale, secondo il dirigente dem, in questa tornata elettorale "è passata nel profondo l'idea che il pd meritasse una chance" anche da parte di chi non l'aveva votato o di chi se ne era allontanato, e ora "questo voto ci dà un entusiasmo e una spinta incredibili".

EUROPEE PREFERENZE IN PROVINCIA DI MODENA PER MOVIMENTO 5 STELLE

LA PRIMA PAGINA DELLA GAZZETTA DI OGGI

EUROPEE LE PREFERENZE: KYENGE SOLO IN EMILIA ROMAGNA 51MILA 614 PREFERENZE Paolo De Castro, ex ministro del governo Prodi e 'ambasciatore' della delegazione italiana sulle politiche agroalimentari, e' stato il campione delle preferenze in Emilia-Romagna: ne ha prese infatti 54.626, superando, in Regione, anche la capolista del Partito Democratico Alessandra Moretti (53.911) e l'altro ex ministro Cecile Kyenge (51.614).

 

 

 

SAMORI' RESTA A MODENA, BRUCIANTE SCONFITTA FIGLIA DEL CALO DI FORZA ITALIA

Il calcolo delle preferenze per stabilire quali saranno gli europarlamentari va fatto pero' a livello circoscrizionale, dopo che i posti saranno stati ripartiti a livello nazionale. Fra gli emiliano-romagnoli, nel Pd, sicuri di un seggio ci sono la Kyenge e lo stesso De Castro, entrambi arrivati alle spalle della Moretti e di Zanonato. Dopo Paola De Monte (quinta) c'e' la sorpresa Elly Schlein che con 32.921 preferenze raccolte in Emilia-Romagna e oltre 50mila nella circoscrizione, si e' messa alle spalle gli altri due candidati forti della regione: Damiano Zoffoli (settimo) e Salvatore Caronna, che ha dieci candidati in lista che hanno preso piu' voti e che quindi non riconfermera' il suo seggio a Bruxelles. Dall'Emilia-Romagna dovrebbe essere autorizzato a prepararsi per l'europarlamento anche il riminese Marco Affronte: e' infatti il secondo della graduatoria del Movimento 5 Stelle con oltre 18mila preferenze. Niente da fare per gli emiliano-romagnoli di Forza Italia (Samori', Filippi, Gottarelli e Rescigno), come pure Ivano Marescotti della lista Tsipras.

12A LAMA MOCOGNO IL PRIMO SINDACO ELETTO: E' FABIO CANOVI Alle 19 passate di ieri sera, quando i dati dell'affluenza hanno confermato che più della metà degli elettori si era recata alle urne, la notizia è diventata sempre più ufficiale: Lama Mocogno è il primo Comune della provincia ad avere, sia pure non ancora formalmente, il sindaco. Fabio Canovi, 61 anni, candidato a sindaco della lista La Scalinata, era l'unico in corsa per il ruolo di primo cittadino.

 

KYENGE ELETTA CON OLTRE 100MILA PREFERENZE

Da Roma rimbalzxano anche i primi numeri sulle preferenze e gli eletti al Parlamento Europee. Cecile Kyenge pare abbia ottenuto oltre 100mila preferenze. Sarebbe eletta

 

EUROPEE IL VOTO A MODENA: PD AL 55% COSI' MUZZARELLI SAREBBE SINDACO, MA CON LE CIVICHE SI PROFILA IL BALLOTTAGGIO

S Ecco qui i risultati dle voto per le elezioni europee a Modena. Nel comune capoluogo il Pd si assesta al 55% Con questi numeri Muzzarelli sarebbe eletto al primo turno, ma occorrerà vedere quanto le numerose liste civiche anche in area di sinistra riusciranno a portargli via punti di percentuali facendolo eventualmente scendere sotto la soglia del 50% che significherebbe ballottaggio.  E al momento l'ipotesi ballottaggio si mantiene molto più che probabile, Con questi numeri: Cinque Stelle al 16,7% sarebbe Bortolotti ad andare al ballottaggio perchè la coalizione che sostiene Pellacani con FI al 10,3, FdI al 3,1 e Ncd-Udc al 2,9 non riuscirebbe a superare le percentual idei grillini. Ma si tratta solo di semplici ipotesi. Perchè i voti veri sono quelli che is copriranno dalle 14 quando inizierà lo spoglio per le Comunali.

IL COMMENTO DEL SEGRETARIO PROVINCIALE PD LUCIA BURSI

Il commento del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi sul risultato conseguito dal Partito democratico a circa metà dello scrutinio del voto provinciale per le elezioni Europee:

«Un risultato nazionale e provinciale oltre ogni più ottimistica previsione che dimostra come il Paese abbia dato fiducia all’azione del Governo Renzi. In questi primi 80 giorni, l’Esecutivo a guida Pd ha saputo dimostrare di praticare davvero il rinnovamento e le riforme. E gli elettori hanno premiato il saper fare e la proposta, a discapito della protesta fine a se stessa. Il Pd crede da sempre nell’Europa, ma ora vuole cambiare le politiche di sola austerità: c’è bisogno di una politica nuova per l’Europa, di cui come Partito democratico ci facciamo interpreti".

EUROPEE A SASSUOLO IL PD 46,9% FORZA ITALIA AL 15,6% SARA' BALLOTTAGGIO Pd-CINQUE STELLE?

 

SSSNetta vittoria del Pd anche a Sassuolo dove però ottiene un 46,9% un numero che già di per sè lascia ipotizzare il ballottaggio ma non con Caselli a sorpresa potrebbe essere il candidato 5 stelle a contendere la vittoria a Pistoni del Pd.

 

IL VOTO IN EMILIA ROMAGNA Nel giorno del successo del Pd, l'Emilia-Romagna si conferma un bacino di voti importante per il partito guidato da Matteo Renzi: oltre un elettore su due fra quelli che sono andati ieri a votare ha scelto il Pd che si è attestato sul 52,5%. Nella Regione dove sono cominciate le fortune elettorali del Movimento 5 Stelle, invece, il calo è più vistoso che altrove, con il 19,2%. Forza Italia è all'11,8%. Alle 14 cominceranno gli scrutini per le elezioni amministrative.

 

EUROPEE A CARPI PD AL 58% FORZA ITALIA AL 9,3 SI PROFILA UNA VITTORIA NETTA ANCHE IN MUNICIPIO?

 

cp Il Pd stravince nel voto per le europee in quel di Carpi e lascia ipotizzare una netta affermazione anche a livello di elezioni comunali dove Bellelli potrebbe essere proclamato sindaco già nel pomeriggio. Non resta che attendere, intanto colpisce il 9,3% di Forza Italia, mentre Grillo è al 17,8%

 

 

IL PD DI RENZI FA L'EN PLEIN IN ITALIA IL 41% A MODENA IL 55%

Sono numeri in cui chi ha vinto ha stravinto e chi ha perso farà fatica a dire di aver vinto.A sette ore dalla chiusura dei seggi nella tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo lo spoglio delle schede è agli sgoccioli. Alle 6.00, secondo i dati del Viminale, sono arrivati gli scrutini di circa 60.000 sezioni su 61.592. E i risultati confermano quanto anticipato prima dagli exit poll e poi dalle proiezioni: il trionfo del Pd e una debacle dei pentastellati. Il partito democratico ha raggiunto una percentuale di consenso che è andata oltre ogni aspettativa, il 41%, e che si traduce in quasi 11 milioni di voti. Il movimento di Beppe Grillo, che alla vigilia dell'appuntamento con le urne, era certo di riuscire a catturare una valanga di voti sorpassando tutti gli altri competitor ha avuto una performance deludente pur arrivando a conquistare 5, 5,5 milioni di voti con una percentuale del 21. Sul terzo gradino del podio si piazza Forza Italia che ha convinto 4, 54 milioni di elettori (16,7%). Buono il risultato della Lega che si attesta sul 6,3% (1,6 milioni di voti). Si ferma al 4,3% il Nuovo centro destra (poco più di un milione di voti) mentre la lista L'altra Europa con Tsipras, che considerando i voti degli italiani dall'estero, con una percentuale dell'8,22, ha guadagnato il "bronzo", in Italia supera di poco il 4% (4,04). Nel Belpaese le persone che hanno deciso di esprimere il voto sono il 58% degli aventi diritto. Per voti e percentuali definitivi e per l'attribuzione dei seggi bisognerà aspettare che sia completato lo spoglio di tutte le sezioni.

 

61215 sezioni su 61592   ITALIA GENERALE
PARTITO DEMOCRATICO        40,87
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEG   21,13
FORZA ITALIA            16,78
LEGA NORD-DIE FREIHEITLIC    6,19
NUOVO CENTRO DESTRA - UDC    4,37
L'ALTRA EUROPA CON TSIPRA    4,03
FRATELLI D'ITALIA - ALLEA    3,65
VERDI EUROPEI-GREEN ITALI    0,89
SCELTA EUROPEA             0,71
ITALIA DEI VALORI         0,65
SVP                 0,50
IO CAMBIO - MAIE         0,17