Gazzetta di Modena

Modena

Tellure Rôta, crescita del 5,4%

L’aumento del fatturato si affianca al brillante Bilancio di responsabilità sociale

26 maggio 2014
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Un’azienda che nonostante la crisi continua ad avere "fondamentali" solidi e buone prospettive di sviluppo. La formiginese Tellure Rôta ha infatti presentato con soddisfazione il proprio Bilancio di sostenibilità e l'appuntamento celebrativo è coinciso con una delle migliori performance economiche degli ultimi anni.

Costituita nel 1953 a Modena come piccola azienda artigianale, Tellure Rôta è diventata con il tempo una delle più significative realtà in Europa per la produzione di ruote e supporti per uso industriale, civile e domestico. Propone soluzioni di movimentazione per settori di applicazione: dalle grandi industrie alle abitazioni private, dalle aziende agricole agli ospedali, dagli uffici, alle mense. Come consuetudine, era il 2002 l'anno del primo Bilancio di sostenibilità, l'azienda di Formigine ha messo le carte in tavola con i cosiddetti stakeholder: dipendenti, banche, clienti e fornitori. Questo report, attraverso le tre dimensioni della sostenibilità (economica, sociale e ambientale) descrive traguardi e obiettivi di Tellure Rôta.

Oggi l'azienda conta 142 dipendenti. Nel 2013 il fatturato si è attestato a quota 23 milioni di euro, con un aumento del 5,4% rispetto all'anno precedente. Il 57,4% di questo fatturato è il frutto della presenza efficace sui mercati esteri. L'aumento dei ricavi si riflette sostanzialmente anche sui volumi di vendita, che nel 2013 sono aumentati del 2,6%.

Il valore degli investimenti assorbe l'1,5% del fatturato aziendale. TR Lab, il laboratorio interno di ricerca e collaudo accreditato dalla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, ha permesso la progettazione e la produzione di nuovi prodotti.

Grazie a un monitoraggio costante del cash-flow, l'azienda è riuscita a migliorare la posizione finanziaria netta del 17% rispetto al 2012, e del 20,8% rispetto al 2011.

Tellure Rôta, si legge ancora nel Bilancio di sostenibilità, ritiene fondamentale per lo sviluppo aziendale una politica che rispetti il ruolo del dipendente. Il 100% dei propri collaboratori (142) possiede un contratto a tempo indeterminato e nel 2013 sono state erogate 1.912 ore di formazione.

L'indice di assenteismo per malattia è diminuito del 13,4%, contrazione anche per gli infortuni, aumenta il livello della sicurezza. Nel 2013 è continuata l'attività di Responsabilità sociale d'impresa: l'azienda è stata impegnata nei progetti Orientamedie e OrientaMo insieme al Club Rsi. «L'obiettivo è fornire un pacchetto educativo integrato per migliorare l'offerta informativa dell'orientamento agli studi, al lavoro e al volontariato», dice l’Ad Elena Lancellotti.