La Bassa prepara l’omaggio alle 17 vittime
Terremoto. Giovedì a Mirandola, Rovereto e Medolla le cerimonie nel secondo anniversario
MIRANDOLA. Si avvicina il secondo, triste, anniversario del terremoto che nel maggio 2012 ha devastato il volto della Bassa, cambiandola per sempre. Giovedì sarà il 29 maggio, una data che per diciassette famiglie modenesi viene ricordata con le lacrime. È di diciassette vittime, infatti, il conto salatissimo che la Bassa ha pagato per quelle scosse tremende, in quei giorni interminabili. Per ricordare coloro che hanno perso la vita, giovedì, nel secondo anniversario della tragedia, si terrà a Mirandola una commemorazione ufficiale delle vittime. Il programma delle commemorazioni inizierà dalle scuole medie Montanari dove alle 10.30 si terrà il ricordo pubblico dei morti a causa del sisma e, a seguire, la cerimonia di ringraziamento alla scuola media da parte delle polizie municipali intervenute durante l'emergenza nel 2012. Alle 17 saranno scoperte delle targhe dedicate ai volontari delle protezioni civili e all'Anpas che hanno svolto un lavoro fondamentale per la ripresa della città. Mentre alle 18.30 inaugurerà la mostra sulla ricostruzione nel Foyer del Teatro Nuovo in piazza Costituente e si terrà la premiazione delle borse di studio dell'Ordine degli Ingegneri di Torino. Alle 21 avrà luogo il concerto della Banda Città di Rimini, in piazza Conciliazione, un ensemble che nei mesi scorsi è stata impegnata in iniziative benefiche a favore di Mirandola. Anche la Diocesi si impegna a ricordare. Sempre nella cittadina di Pico, giovedì alle 18.30 nella canonica del Duomo si terrà una messa di suffragio per le vittime del terremoto.
Per loro e i familiari, così come per la ricostruzione della città, si pregherà in modo particolare durante la processione a conclusione del mese mariano sabato 31 maggio alle 21 con partenza dalla chiesa della Madonnina in piazza Costituente e ritorno.
A Rovereto di Novi, dove il 29 maggio ha perso la vita l'amatissimo parroco, don Ivan Martini, la frazione ha organizzato un momento di preghiera nel secondo anniversario della morte del sacerdote ( la cui scomparsa venne ricordata anche dalla visita di papa Benedetto XVI nella visita lampo per rendere omaggio alla Bassa) e nella chiusura del mese di maggio. Alle 20.30 ci sarà la messa, a cui seguirà la processione per le vie del paese fino alla tomba di don Ivan presso il cimitero. Anche Medolla non dimentica: giovedì alle 9 davanti alla scuola Alighieri di via Genova si osserverà un minuto di silenzio con il lutto cittadino; alle 19 si terrà la messa a suffragio delle vittime alla chiesa di via San Matteo e alle 23 partirà la fiaccolata del ricordo da piazza Garibaldi alla Haemotronic, con ritorno su via San Matteo. (s.a.)