Gazzetta di Modena

In un quadro economico di grande crisi nell’ambito del quale l’accesso al lavoro è complicato a dir poco, ai più giovani si palesa come assolutamente necessario avere ben chiaro a cosa si va incontro così da essere introdotti in modo più consapevole nel mondo del lavoro. Coordinati dai professori Lucia Freda, Piero Cardalesi, Alessandra Gasparini e Itala Mastronardi, gli studenti dell’Istituto “A. Meucci” di Carpi si sono misurati con le dinamiche occupazionali dei vari settori economici liberando la propria creatività attraverso una raccolta di novelle il cui unico filo conduttore è rappresentato dal lavoro e la realizzazione di un documentario intitolato “C’è posto per me? Lavorare mi piace(rebbe)”, entrambi presentati nei giorni scorsi, presso la sala congressi di via Peruzzi, nel corso della giornata di studio dal titolo “Il lavoro difficile: dialogo tra passato e presente”. Partendo dall’opportunità offerta dal progetto “Concittadini” promosso dall’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia Romagna e TED TV della Provincia di Modena, l’Istituto Meucci ha realizzato questo lavoro con il proposito di favorire tra i ragazzi la conoscenza critica dei processi storico-economici che hanno condotto all’attuale assetto occupazionale, al fine quindi di affrontare il proprio futuro occupazionale con sguardo attento e fiducioso. Ecco, dunque, affrontati e approfonditi argomenti quali l’importanza di un diploma, le diverse tipologie di contratto cui ci si può trovare di fronte al termine degli studi e l’opportunità di ricorrere al Centro per l’Impiego.

Ospiti della giornata, tra gli altri, Rossella Po, Presidente dell’azienda Angelo Po; Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Modena