Gazzetta di Modena

Modenasaluteambiente.it fondata da Vittorio Ballestrazzi esce dal consiglio comunale dopo 5 anni. Vittorio Ballestrazzi candidato a sindaco si ferma sotto il 2%. Grande delusione per il risultato da parte del candidato che si lascia andare a un’autocritica tanto amara quanto insolita tra chi fa politica: «Abbiamo sbagliato tutto. È un risultato al di sotto della mia più mera aspettativa. Non siamo riusciti a far passare il nostro messaggio alla città. Si vede che le tematiche ambientali non pagano bene in termini elettorali», commenta Vittorio Ballestrazzi.

Anche per Sandra Poppi stessa opinione: «Non ci aspettavamo questo risultato. Pensavamo in un risultato diverso, con almeno uno di noi dentro. Forse ha creato confusione le presenza di tante liste. È stata un po una delusione perchè sapevamo di avere fatto un buon lavoro». Restano fuori dal consiglio anche tutti gli altri 32 candidati della lista. Per loro sarebbe stata la prima esperienza politica.

«Molti dei candidati nella lista erano da tempo attivi come volontari sul territorio. Speravamo che la gente riconoscesse il nostro impegno di volontari. Con il risultato che viene fuori dalle urne, con Muzzarelli si conferma la continuità a Modena», commenta invece il candidato Stefano Soranna.

Ballestrazzi, di professione agente della polizia provinciale, inizia la sua attività politica nel '94 con i Verdi, poi è uno fra i primi modenesi a credere nel Movimento 5 Stelle e portarlo in consiglio comunale. Per dissidi interni ne esce poco dopo, per dare vita alla lista civica Modenasaluteambiente.it in staffetta con Sandra Poppi. È da sempre impegnato sulle tematiche dell'ambiente.

Attenzione sempre alta sull'inceneritore, e durante la campagna elettorale ha puntato tutto sulla partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche per la città come il controllo pubblico di Hera, o lo riduzione di spreco di denaro nella macchina comunale. Coraggiosa ma anche difficile la scelta di correre da soli alle elezioni comunali, senza entrare in nessuna coalizione con altre liste o partiti. Scelta che forse avrebbe pagato in termini elettorali. (Marco Amendola)