Novara: «Continuiamo da fuori»
«Non entriamo in Consiglio ma creiamo una nuova idea di Sinistra»
«Siamo convinti di aver condotto bene questa campagna elettorale, cercando di coalizzare e costruire una sinistra in grado di dare una visione diversa della città. Non essere presenti in Consiglio comunale ci porta a riflettere, ma consideriamo queste elezioni un inizio dal quale portare avanti un programma alternativo». Sono i primi commenti del candidato sindaco Flavio Novara, rappresentante della lista civica L’altra Modena – la Sinistra in Comune. I risultati la posizionano al di sotto della soglia del 4%, indispensabile per partecipare al nuovo Consiglio. Un risultato che non riesce ad eguagliare quello positivo ottenuto alle Europee dalla lista Tsipras, localmente “coperta” anche da quella di Novara. «La nostra ragione di essere – spiega il candidato – si lega alla nascita di questa lista, ma la creazione di un terzo polo di sinistra e l’appoggio al Pd da parte di Sel ha creato a Modena percentuali diverse. La scelta fatta da Sel è sbagliata e avranno modo di verificare l’inconsistenza del programma del Pd e di Muzzarelli durante la loro collaborazione». Sul Pd il parere di Novara resta quello sostenuto fin dall’inizio della campagna: «Non si presenta come un vero cambiamento per la città – dichiara – e non è rappresentativo di una politica di sinistra». Riguardo al futuro le idee sono chiare, nonostante i risultati: «Continueremo a vivere in città – conclude - saremo i guardiani della maggioranza al di fuori del Consiglio e lavoreremo per i cittadini senza abbandonare il nostro programma, per rilanciare lo stato sociale, la legalità e la democrazia».
Sabrina Fiorini