Assalto notturno alla tabaccheria
Vignola. In tre hanno tentato di razziare la ricevitoria “Confine”. Bottino scarso
VIGNOLA. Assalto nella notte alla tabaccheria ricevitoria “Confine” di via Per Spilamberto 1920. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tre individui a volto coperto sono entrati in azione verso le 3 del mattino. Per entrare hanno scassinato la porta, tranciando la serranda scorrevole che proteggeva l’entrata e quindi trapanando il tamburo della serratura. Una volta che due di loro si sono introdotti all’interno del locale (il terzo è rimasto fuori a fare da “palo”) è però suonato l’allarme, richiamando subito sul posto le guardie giurate della vigilanza Sevi. I ladri sono così dovuti fuggire a gambe levate e hanno fatto in tempo a portare via soltanto qualche “gratta e vinci”. Come ha ammesso lo stesso titolare di questa tabaccheria ricevitoria, Maurizio Albertini, il danno più consistente di questo furto è stato alla porta d’ingresso, dal momento che appunto è stata tranciata la serranda ed è stata scassinata la porta.
Pressoché trascurabile, invece, il valore che è stato portato via. Di tale furto è stata comunque presentata regolare denuncia presso i carabinieri di Vignola, ai quali ora spetteranno le indagini per cercare di risalire agli autori del furto. Non è affatto escluso, peraltro, che i tre individui entrati in azione l’altra notte alla tabaccheria ricevitoria “Confine” possano avere compiuto o quanto meno tentato altri furti nella zona. Sempre tre individui, con modalità molto simili (in azione durante la notte, porta scassinata, due all’interno e uno a fare da palo...), hanno ad esempio tentato recentemente un furto al Bowling di Savignano. Diversi altri furti, ancora senza un’identità data agli autori, sono stati segnalati nei giorni scorsi nella zona di Marano e a Spilamberto.
Naturalmente anche Vignola non ne è stata esente, con una raffica di episodi avvenuti poche settimane fa nella zona del villaggio artigiano. Intanto, non è la prima volta che la tabaccheria ricevitoria “Confine” subisce la visita dei ladri. Le altre due volte la merce rubata fu molto più consistente. (m.ped.)