Gazzetta di Modena

“Pessime condizioni igienico sanitarie”: così descrive l'area di via Nuova Ponente in cui sorgeva il campo nomadi, il dottor Alessandro De Bassa dell'Ausl a seguito di un sopralluogo fatto dopo la segnalazione di ratti nella vicina pista d'atletica. In una lettera inviata al settore ambiente del Comune, il dirigente sottolinea come “i pozzetti di scarico sono pieni di liquami e, con i tombini aperti, tale condizione oltre a costituire pericolo di caduta è condizione che favorisce la proliferazione di insetti, soprattutto con l'avvicinarsi della stagione calda. L'area, inoltre, non è recintata e potrebbe costituire una attrattiva per scarichi abusivi di rifiuti”. Il medico scrive anche di “recintare l'area al fine di prevenire, sia abbandoni di rifiuti da parte di ignoti, e sia possibili infortuni. Si rammenta, che ogni intervento di recupero del fabbricato suddetto dovrà essere preceduto dalla bonifica mediante rimozione dei manufatti contenenti amianto (tettoia)”. L'Ausl scrive anche di provvedere alla disinfestazione e allo “sgombero dell'area dai rottami e dai materiali ammassati”. (s.a.)