Gazzetta di Modena

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Proprietà immobiliari: si vende per aiutare Sgp

Proprietà immobiliari: si vende per aiutare Sgp

Terreni, le ex scuole San Giovanni Bosco, l’area del Rometta, cinque negozi e un fabbricato chiuso sono tra i beni che rientrano nel Piano concordatario

28 maggio 2014
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In vendita i terreni dell'autoporto, l'ex scuola elementare San Giovanni Bosco (ex sede del Fassbinder), l'area del Circolo Rometta 81, i terreni del comparto Opera Pia Muller, gli ex magazzini comunali di via Pia, cinque negozi in largo Collodi, il fabbricato di via Respighi 75 (chiuso). Sono le proprietà di Sgp che si vorrebbero mettere in vendita durante i cinque anni del Piano concordatario per dare ossigeno e fondi alla società che deve rifondere oltre venti milioni di debiti a breve termine (e continuare a pagare le rate dei mutui bancari). Il totale che si spera di portare in cassa sfiora i 9 milioni, ma solo tre di queste proprietà sono esplicitamente previste nella disponibilità economica da considerare ai fini del concordato: e sono i terreni dell'Opera pia Muller (ricavo atteso un milione), quelli dell'autoporto (un milione e mezzo) e gli ex magazzini di via Pia (un milione e mezzo). Il resto può contribuire a migliorare ulteriormente la situazione finanziaria della società se sarà necessario. Le cifre e le previsioni sarebbero contenute nelle linee guida per il piano concordatario definite dall'amministratore unico Corrado Cavallini. Sono valutazioni e ipotesi di sicurezza, perchè parte di queste proprietà sono effettivamente vendibili: i terreni per insediamenti artigianali sia dell'ex Opera Pia Muller che dell'autoporto sono fra gli spazi più facilmente alienabili. Non così per i Magazzini comunali di via Pia, che sono stati messi in vendita più volte con aste finite purtroppo deserte (ma comunque per questo immobile la previsione è di andare alla vendita nel 2018, a piano di concordato già in corso). Anche altre delle proprietà messe in vendita sono vecchie conoscenze: il fabbricato di via Respighi 75 è detto “la torre” ed è un edificio di edilizia residenziale pubblica non più recuperabile a causa del degrado. Attualmente è sgomberato e chiuso con lastre di metallo che impediscono l'accesso non autorizzato.

È ovviamente alienabile e potrebbe anche fare gola a chi avesse in mente di edificare nella zona (magari in un momento di minor crisi edilizia). Anche le ex scuole San Giovanni Bosco ed ex sede del circolo Fassbinder, sgomberato dalla giunta Caselli nel 2010, sono già state messe in vendita diverse volte ed erano anche state inserite come parte del corrispettivo nella gara di appalto per la costruzione della nuova caserma della Polizia municipale. La vendita diretta non è mai andata in porto, l'appalto per la caserma è stato congelato causa indisponibilità economica del Comune e l'ex Fassbinder è in attesa di destinazione. La conferma dell'intenzione di vendere l'ex circolo Rometta 81 invece potrebbe rinfocolare le polemiche di chi da anni chiede di evitarne la scomparsa.