Gazzetta di Modena

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Ristorazione ed elezioni: che polemiche

SOLIERA. Scontato il risultato elettorale, Soliera si ritrova invece nella polemica elettorale per una questione di ristoranti. È infatti accaduto per la prima volta che a fornire i pasti ai seggi...

28 maggio 2014
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SOLIERA. Scontato il risultato elettorale, Soliera si ritrova invece nella polemica elettorale per una questione di ristoranti.

È infatti accaduto per la prima volta che a fornire i pasti ai seggi elettorali nel capoluogo e nelle frazioni non sia stato un ristorante del paese, ma uno di fuori. Circostanza che ha dapprima incuriosito e poi indispettito i titolari di almeno dieci esercizi solieresi, ai quali nei giorni precedenti le elezioni non era pervenuta alcuna proposta o richiesta di preventivo.

Lunedì mattina uno di loro ha contattato anche a nome degli altri la polizia, per chiedere spiegazioni che non ci sono state. In sostanza: quest’anno per rifocillare le decine di persone che si sono occupate della vigilanza e della gestione dei seggi elettorali è stato scelto un ristorante di Nonantola. Provvedimento che a Soliera hanno appreso a giochi fatti, senza che nessuno degli esercenti del paese avesse saputo di una qualche selezione.

«Ci siamo informati – spiega un ristoratore che preferisce ovviamente restare anonimo – e ci hanno detto che stavolta qui c’era la polizia, non finanza e carabinieri, e che era stata la polizia a scegliere il ristorante di Nonantola. Ci siamo chiesti in base a quali criteri, e se non fosse il caso di rivolgersi invece agli esercizi locali. Non perché questo servizio possa fruttare chissà quali redditività, parliamo di un impegno non irrilevante e di cifre esigue, ma perché da una parte poteva essere un segnale verso l’economia della città, dall’altra consentire a qualcuno di noi un servizio in un momento democraticamente importante. E poi pensiamo che se il cibo arriva da vicino è più caldo, quantomeno, e magari è più facile concordare il tipo di cibo, invece di fare arrivare pietanze che sono quelle e basta da lontano. Ci è anche spiaciuto - conclude il ristoratore - sapere che in un Comune limitrofo invece si sono opposti a questa situazione, e hanno ottenuto di essere serviti da un ristorante locale. Insomma, una situazione sgradevole». Che i ristoratori chiedono di tenere presente alla prossima occasione. (ase)