Alluvione: “Aipo non ha fondi? Ma perchè ha 200milioni di avanzo di bilancio?”
Interrogazione Udc alla Giunta Errani: «Diteci come funzionano i finanziamenti all’agenzia che deve tutelare gli argini dei fiumi»
-Sotto accusa per l'alluvione che ha
sommerso la bassa modenese a inizio anno, i vertici di Aipo hanno lamentato la scarsità di risorse per mettere in sicurezza gli argini dei fiumi emiliani. Eppure, evidenzia la consigliera regionale udc, Silvia Noè, l'agenzia interregionale per il fiume po ha chiuso il 2012 con un avanzo di 200 milioni, mentre per il 2014 ha in preventivo 50 milioni per opere programmate. Di fronte a questi numeri, Noè vuole dunque vederci chiaro e ha presentato un'interrogazione alla giunta Errani per avere dei chiarimenti sulla gestione da parte di Aipo. «A quanto ammontano i finanziamenti approvati in favore di Aipo e quali lavori aggiuntivi sono in corso di progettazione rispetto a quelli già programmati?», chiede Noè nella sua interrogazione, rilevando come «anche a seguito delle valutazioni post-alluvione, si è potuto verificare che la manutenzione ordinaria degli argini non è stata effettuata correttamente».
L'esponente Udc ricorda che il direttore dell'Aipo, in assemblea legislativa, "dichiarò che l'alluvione non era imprevedibile, lamentando però l'esiguità delle risorse a disposizione. E tuttavia, nel bilancio consuntivo 2012 dell'agenzia si rileva un avanzo di amministrazione di 200 milioni di euro, mentre nel preventivo 2014 sono previsti circa 50 milioni di euro vincolati ad opere programmate». Per questo, Noè vuole sapere se la giunta Errani "ritenga che, in rapporto ai finanziamenti ricevuti e agli avanzi di amministrazione riscontrati, i lavori eseguiti da aipo siano stati svolti con una azione efficace ed efficiente".