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Ecco come potrebbe essere il Consiglio

Ecco come potrebbe essere il Consiglio

In base a chi indosserà la fascia tricolore cambierà la fisionomia dell’aula. Il caso del M5S in bilico tra due o un solo seggio

29 maggio 2014
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SASSUOLO. Il ballottaggio arriverà l'8 giugno, ma i voti alle liste sono ormai definiti, le preferenze anche e quindi la composizione del consiglio comunale è già ipotizzabile, con due scenari ovviamente differenti in caso di vittoria di Claudio Pistoni o di Luca Caselli. Scenari interessanti, soprattutto pensando ai possibili apparentamenti, alle indicazioni di voto che le liste escluse dal ballottaggio ma approdate grazie ai voti ottenuti in consiglio comunale, potrebbero dare a favore di un candidato o dell'altro. I più lesti a schematizzare la composizione del Consiglio sono stati i rappresentanti della lista “Sassuolo fa schifo”, ultima classificata, fuori dai giochi, ma pronta nel fare i conti, che hanno poi trovato conferma anche fra gli altri schieramenti.

Uno dei punti chiave è il risultato dei 5 Stelle, perché cambia in caso di vittoria di Claudio Pistoni o di Luca Caselli. Per il conto delle preferenze infatti, è ormai appurato che i 5 Stelle avrebbero due seggi in caso di vittoria di Pistoni e uno solo in caso di vittoria di Caselli. La novità ha già cominciato a girare sul web, anche se per ora il movimento di Grillo ha fatto sapere di non essere interessato a indicare né l'uno né l'altro candidato. “Per noi pari sono”, ha detto il portavoce Silvano Rutigliano.

Comunque, in caso di vittoria di Claudio Pistoni il Pd avrebbe 10 consiglieri, 4 andrebbero alla lista civica di Pistoni (ottimo risultato), e per l'opposizione 3 a Forza Italia più il sindaco in questo caso sconfitto Luca Caselli, 2 ai Sassolesi, 1 alla Lega, uno alla lista Sassuolo 2020 di Giorgio Barbieri e 2 al Movimento 5 Stelle.

In caso di vittoria di Luca Caselli invece il consiglio risulterebbe un po' più frammentato: 6 seggi a Forza Italia, 5 ai Sassolesi, 1 a Fratelli d'Italia (che di fatto si mangerebbero uno dei posti dei 5 Stelle), 2 alla Lega. All'opposizione ci sarebbero il Pd con 5 seggi, 1 per il sindaco sconfitto Pistoni, 2 per la sua lista civica, 1 a Barbieri e 1 ai 5 Stelle. I giochi sono ovviamente già in corso, anche per le liste che sono comunque rimaste fuori dal Consiglio ma che con una dote ridotta possono comunque garantire qualche centinaio di voti: Franca Cerverizzo e Ivano Piccinini infatti possono dare ancora qualcosa di più ai due contendenti. Ma l'attenzione al momento è su eventuali decisioni dei 5 Stelle e di Giorgio Barbieri, che fra l'altro ha ipotizzato conti diversi.