Gazzetta di Modena

Non si arresta la crisi dell’edilizia. Secondo il rapporto di Confartigianato Edilizia-Anaepa, l'Emilia Romagna registra un calo del -3,6%, mentre Modena del -1,9%. «L’edilizia è il motore dell’economia – commenta Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia Romagna – una cartina di tornasole che misura la salute del sistema, è quindi evidente che siamo ancora ben lontani dall’uscita dalla crisi. La crisi delle costruzioni influenza le condizioni di bassa crescita dell’economia italiana: nel 2013 il valore aggiunto reale del settore si attesta sui 60,2 miliardi di euro, inferiore di oltre un quarto, precisamente del 26,7%, rispetto al 2007. Servono misure che permettano al settore di ripartire. In un contesto di crisi della domanda nelle costruzioni assumono centralità le politiche di incentivazione degli interventi per ristrutturazioni e per il risparmio energetico. Sono 1 milione 796mila i proprietari di immobili orientati a effettuare un intervento di manutenzione, serve un piano di riduzione della pressione fiscale».