Gazzetta di Modena

FRASSINORO. Un pacificatore. Così appare Elio Pierazzi all'inizio della sua terza avventura come primo cittadino di Frassinoro. Certo, tra le prime due legislature e questa che va ad iniziare sono trascorsi cinque anni. Un lustro che è però servito al sindaco per riflettere sugli errori del passato. E anche questa campagna elettorale, come quelle precedenti, è stata contrassegnata da livori, polemiche e contrapposizioni tra i vari schieramenti. Che Pierazzi il pacificatore spera di non vedere più.«Il passato è alle spalle - spiega - però vorrei veramente contribuire a creare un clima sereno, perchè in tempi di pace si costruisce meglio il futuro e si condividono anche politiche o scelte difficili e complicate per il paese con più semplicità. Una metodologia che cambierò rispetto alle mie esperienze precedenti riguarda il rapporto con i cittadini. Troveremo un modo per dialogare continuamente con loro - precisa - e quando si tratterà di decidere su questioni molto importanti, proveremo a condividere le scelte e a chiedere opinioni preventive alla cittadinanza». E per dimostrare subito che il clima è cambiato, Pierazzi si impegna a riprendere le opere o i lavori approvati dal suo predecessore Gianni Fontana e a concluderli. «Basta con questa consuetudine in uso in tanti Comuni quando c'è un cambio di maggioranza - ha aggiunto - Noi proseguiremo le opere e i progetti iniziati dall'amministrazione Fontana, a partire dall'impianto a cippato che produrrà energia per le scuole e il municipio. Poi vorremmo presentare diversi progetti sul prossimo Piano di Sviluppo Rurale per aiutare i tanti agricoltori e le attività turistiche del territorio. In generale un piccolo Comune come il nostro senza i contributi che arrivano da Enti di livello superiore può fare ben poco per lo sviluppo». Sulla formazione della giunta Pierazzi non si esprime, anche se un ruolo forte sarà quasi certamente assegnato al suo braccio destro, Riccardo Marcolini. «Siamo d'accordo con il gruppo che decideremo insieme. Quindi ad oggi di certo non c'è nulla». La composizione del nuovo consiglio comunale uscito dalle urne è la seguente: Manuel Aravecchia, Cinzia Bondavalli, Oreste Cappelli, Mauro Capitani, Riccardo Marcolini, Giancarlo Stefani ed Enzo Tazzioli per maggioranza, a cui va aggiunto il sindaco. Per la minoranza siederanno in Consiglio 3 candidati della lista sconfitta La Mia Terra: l'ex vice sindaco Fabio Mucci, big delle preferenze con 90 voti acquisiti, il candidato sindaco Gustavo Silvestri e Patrizio Becchelli.