Gazzetta di Modena

Modena

Rotella (Cd): «Appoggiamo Muzzarelli»

Rotella (Cd): «Appoggiamo Muzzarelli»

«Comunali, i mille voti sono una base solida; in un anno consensi quadruplicati. Sfida-ballottaggio»

29 maggio 2014
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«Dobbiamo ripartire da mille per rimettere in moto Modena, consolidare i consensi e guardare avanti alle cose da fare per migliorare la città. E tra un anno ci sono le regionali».

Con un appello che ricorda quello di Garibaldi ai suoi Mille volontari, l’avvocato Tommaso Rotella fissa gli obbiettivi del Centro Democratico in vista del ballottaggio, riconfermando una fiducia senza riserve a Giancarlo Muzzarelli. E quanto senta vicini i suoi sostenitori lo dice anche il calcolo che fa sul telefonino, mettendo insieme le preferenze dei candidati.

«Ecco, vede qui? - dice orgoglioso mostrando la somma finale - I voti ottenuti dalla lista coincidono con il numero dei consensi personali ottenuti dai singoli candidati. Quindi vuol dire che c’è un buon legame del territorio con i candidati che abbiamo presentato. Ma c’è un altro motivo che mi fa guardare con ottimismo all’immediato futuro. Il giorno dopo le elezioni, anche se non avevamo ottenuto nessun consigliere e se speravamo in consensi maggiori, quasi tutti quelli che erano in lista mi hanno chiamato per dirmi che erano pronti a continuare. Ora serve una nuova sede, uno spazio per fare incontri e riunioni, per prepararci a lavorare ancora meglio. Nei fatti, anche se il Centro Democratico è conosciuto solo per l’immagine del suo fondatore Bruno Tabacci, a Modena nel giro di una sola tornata elettorale ha quadruplicato i consensi, passando dallo 0,26% all’1%. Cifre piccole, ne sono convinto, ma con margini di miglioramento, anche personale. Basta vedere lo spessore dei candidati, molto noti del mondo del volontariato sociale e culturale o nelle professioni: lo ripeto, i mille voti ottenuti a Modena sono un punto di partenza anche perché abbiamo avuto solo un paio di mesi per arrivare a questo risultato. Se fossimo partiti un anno fa i consensi sarebbero stati ben altri».

I numeri, nel piccolo universo del Centro Democratico, sono dalla sua parte; il risultato modenese è stato il migliore della regione nonostante che nella nostra città fosse presente anche un’altra lista, i “Moderati per Modena”, che in buona sostanza si muove nella stessa area politica e che poteva contare su nomi consolidati. La sorpresa di queste elezioni, le 175 preferenze del medico di origini libanesi Mohamed Malak Kamel, non stupiscono Rotella che ne ha messe insieme solo 77: «È stato in gamba - dice sorridendo - È uno stimato ortopedico, a Modena da una vita, perfettamente inserito in città e ha lavorato per far conoscere la sua candidatura dal primo giorno. Io ad aesempio ho dovuto pensare a tutta la lista, alla campagna elettorale, visto che sono stato nominato coordinatore provinciale solo a gennaio».

Nella battuta finale sui grillini non c’è astio: «Niente di personale ma il candidato Bortolotti non mi sembra che abbia il curriculum adatto per una realtà complessa e dinamica come quella di Modena».

Saverio Cioce