Gazzetta di Modena

Modena

Zanni e Depietri per una nuova giunta ancora più rosa

di Serena Arbizzi
Zanni e Depietri per una nuova giunta ancora più rosa

Entrambe consigliere uscenti potrebbero essere assessori Nella minoranza Benatti propone un «gruppo unico»

29 maggio 2014
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Un'opposizione che, se vanno in porto le idee che si sta cercando di portare a frutto in questi giorni, potrebbe, in parte, compattarsi e una giunta che dovrebbe avere una forte componente femminile, pari almeno alla metà dei sei assessori. Le elezioni che hanno decretato sindaco al primo turno Alberto Bellelli sono terminate, ma alcuni degli eletti in consiglio stanno già tessendo una trama fitta di possibili accordi volti a realizzare un'opposizione più compatta. Uno di questi consiglieri è Roberto Benatti, ex candidato a sindaco di Forza Italia, Lega nord e della civica Carpi del Fare. Benatti sta pensando di proporre a Giorgio Verrini, che ha corso come candidato a sindaco della lista Carpi Futura, di creare un gruppo unico per un fronte di opposizione più numeroso. «Creare un'alleanza che includa me e Massimo Barbi, eletti per la lista Forza Italia, insieme a Giorgio Verrini, Anna Azzi e Paolo Pettenati potrebbe compattare ulteriormente l'opposizione - chiosa Roberto Benatti - e creare un fronte massiccio contro la maggioranza». Vedremo cosa risponderà il gruppo capitanato dal medico Giorgio Verrini.

Nel frattempo, sono giorni frenetici anche per il toto nomine degli assessori della nuova giunta. Tra i nomi “papabili” spunta quello della consigliera uscente Maddalena Zanni, rieletta con 410 preferenze, un numero significativo che conferma il gradimento e la popolarità della sua candidatura. Un ottimo risultato che la fa diventare una possibile candidata per il ruolo di assessore alla cultura, ruolo ricoperto finora da Cleofe Filippi, che riprenderà l'insegnamento alle scuole medie. Possibile ingresso in giunta anche per un'altra donna che da sempre è vicina al mondo della sanità e alla lotta per la valorizzazione del genere femminile: Daniela Depietri, anch'essa consigliera uscente, che non si è ricandidata, avendo raggiunto il limite dei due mandati. Depietri era in predicato per diventare assessore già nel 2009 e anche allora come per questa campagna elettorale, si diede molto da fare nel comitato a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra. Chissà se questa sarà la volta buona. Sempre in campo medico, il Pd si può avvalere della competenza del ginecologo Ruggero Consarino, dopo avere promosso la propria candidatura insieme a quella di Cristina Luppi, presidente de La Patria 1879, durante le campagna elettorale. Da segnalare anche il record di preferenze di Davide Dalle Ave, segretario cittadino del Pd e candidato consigliere eccezionalmente per la terza volta (il regolamento di partito prevede solo due mandati, ndr). Dalle Ave ha incassato 515 preferenze, un record personale rispetto alle due tornate elettorali precedenti, e un record all'interno della lista Pd. Per Roberto Arletti, invece, sarebbe possibile un incarico come vicesindaco o, novità dell'ultim'ora, come presidente del consiglio comunale. Sel fa sapere che la nomina eventuale ad assessore di Andrea De Pietri non è gradita: «Martedì ci sarà un incontro tra le quattro liste che hanno sostenuto Bellelli in cui faremo presente che un nostro rappresentante deve entrare in giunta». Spostandosi all'ufficio stampa del Comune, il responsabile Angelo Giovannini starebbe per abbandonare l'ufficio per dedicarsi ad altre attività.

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