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«A che titolo parla l’ambientalista? Lasci lavorare il pm»

Ieri ad ascoltare gli attacchi dell'ingegner Galli era anche presente una rappresentanza dei gestori sotto inchiesta. «È singolare e controverso che il signor Galli - spiegano Roberto Mantovani e...

30 maggio 2014
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Ieri ad ascoltare gli attacchi dell'ingegner Galli era anche presente una rappresentanza dei gestori sotto inchiesta. «È singolare e controverso che il signor Galli - spiegano Roberto Mantovani e Giuseppe Paolini del Bar Elio - da semplice cittadino si voglia sostituire alle autorità competenti che da mesi stanno studiando e valutando come sciogliere l'intricata questione relativa ai chioschi. Come è noto la magistratura ha incaricato un esperto esterno impegnato nella valutazione dell'ipotesi di dissequestro, dopo l'evidente passo in dietro dell'amministrazione che saggiamente va incontro alle necessità dei cittadini nel garantire continuità di frequentazione sicurezza e vivibilità nel parco. Lo sforzo che tutte le parti, magistratura, amministrazione, legali, tecnici e gestori, hanno messo in campo, è finalizzato a un'equa soluzione, la meno dannosa per tutti, cittadini in primis. Invece questo sforzo tende ad esser vanificato da chi arbitrariamente vuole un parco personalizzato che non prevede il rispetto delle normative igieniche e sismiche contestualmente integrate nelle attività di ristoro dagli anni '50. Sarebbe saggio e quanto mai opportuno lasciar lavorare serenamente chi ha competenza, scienza e coscienza per farlo». (s.l.)