Gazzetta di Modena

Modena

LA RICHIESTA DEL SINDACATO FIM-CISL

«Cassa in deroga, serve proroga»

«Il settore metalmeccanico a Modena soffre: dubbi sul futuro»

30 maggio 2014
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Forte preoccupazione da parte della Fim/Cisl di Modena per il mancato finanziamento della cassa integrazione in deroga. Da qui la richiesta, oltre al rifinanziamento, di prolungare la scadenza oltre l’attuale termine del 30 giugno. «Nel 2013 le ore di cig autorizzate a Modena per il settore metalmeccanico sono state 5,3 milioni, di cui il 30 per cento in deroga – spiega il segretario provinciale della Fim Claudio Mattiello - Nel primo quadrimestre di quest’anno siamo già a 2,5 milioni di ore, cui vanno aggiunte le sospensioni Eber per le imprese artigiane. Nei primi due mesi dell’anno Eber ha affrontato circa 500 crisi aziendali, 200 delle quali coinvolgono aziende metalmeccaniche. Questi dati confermano che la situazione è ancora grave e richiede misure straordinarie». Per la Cisl non è accettabile che migliaia di lavoratori modenesi non possano percepire l’indennità della cig in deroga, con l’aggravante di non sapere cosa li attende dopo il 30 giugno, quando scadrà l’accordo firmato da sindacati e Regione. «Difficile pensare che si possano aspettare i tempi della legge delega sulla riforma degli ammortizzatori – aggiunge Mattiello - Auspichiamo un confronto per dare subito una risposta ai lavoratori».