Gazzetta di Modena

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I DATI REGIONALI DI UNIONCAMERE

Commercio, consumi ko

Consumi ancora in frenata in Emilia Romagna. Nel primo trimestre di quest'anno, infatti, si registra nelle vendite degli esercizi al dettaglio un calo del 2,8% rispetto al - 4,4 dello stesso periodo...

30 maggio 2014
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Consumi ancora in frenata in Emilia Romagna. Nel primo trimestre di quest'anno, infatti, si registra nelle vendite degli esercizi al dettaglio un calo del 2,8% rispetto al - 4,4 dello stesso periodo del 2013. È quanto emerge dall’indagine congiunturale sul commercio al dettaglio realizzata in collaborazione tra Camere di commercio, Unioncamere Emilia-Romagna e Unioncamere. Le vendite del dettaglio specializzato vanno male: sia per gli specializzati in prodotti alimentari (-3,3%), sia per gli specializzati in non alimentari (-3,2%). La tendenza è solo lievemente negativa (-0,2%) per le vendite degli ipermercati, supermercati e grandi magazzini. Alla dimensione delle imprese è correlato l’andamento delle vendite. È stato chiaramente negativo (-4,1%) per la piccola distribuzione, negativo (-2,4%) per quella media, mentre per le imprese di maggiore dimensione, la flessione è stata più contenuta (-1%).

Le imprese attive nel commercio al dettaglio a fine marzo erano 47.281. In un anno sono leggermente diminuite (-0,5%, 246 unità). Crescono le rapidamente le società di capitale (+5,2%) e aumentano le cooperative e i consorzi (a quota +1,5%). Crisi della domanda e restrizione del credito gravano sulle società di persone (-1,6 per cengto) e sulle ditte individuali (-0,8 per cento).