Gazzetta di Modena

Modena

«Il sindaco non trascuri i bisogni dei giovani»

di Serena Arbizzi
«Il sindaco non trascuri i bisogni dei giovani»

Gli studenti del liceo: «Partire dal “Mac’è”, centro d’aggregazione ghettizzato» Al Vallauri scambi di vedute sul settore moda. Iniziative per i ragazzi disabili

30 maggio 2014
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Il viaggio di Alberto Bellelli inaugurato con la campagna elettorale non si ferma, ma, anzi, entra nel vivo dopo l'elezione a sindaco dopo le amministrative di domenica scorsa.

Ieri mattina il nuovo primo cittadino ha fatto visita ad alcune classi di studenti dell'istituto Vallauri e del liceo Fanti per raccogliere le richieste dei giovani e i loro desideri per il presente sulla città. Poche ore prima della proclamazione ufficiale avvenuta ieri pomeriggio in cui ha raccolto la fascia tricolore dall'amico e predecessore Enrico Campedelli, il sindaco giovane ha incontrato le nuove generazioni di nativi digitali o quasi per raccogliere da subito idee concrete per la città, lanciando spunti di riflessione, ma anche provocazioni costruttive.

«A Carpi le politiche giovanili sono in calo negli ultimi anni - ha detto Federico, rappresentante della consulta degli studenti del liceo Fanti, che hanno partecipato al colloquio con il neo eletto sindaco nell'ufficio del preside Gian Michele Spaggiari - Fa piacere potere instaurare un dialogo su questioni che ci interessano così da vicino, contemporaneamente. Ci sono molte cose che si potrebbero fare per migliorare gli spazi a disposizione di noi giovani in città. Ad esempio, il “Mac'è” negli ultimi anni è stato ghettizzato da alcuni giovani. Occorre invece fare capire che è possibile cambiare: noi rappresentanti di istituto cerchiamo di coinvolgere in ogni modo possibile i nostri coetanei perché siano stimolati a fare gruppo con noi per migliorare le cose. Ce n'è un grande bisogno: la crisi che ci colpisce - ha detto in modo chiaro il giovane studente del liceo cittadino - non è soltanto economica, ma si tratta soprattutto di una crisi di valori».

Un'affermazione quest'ultima che ha rappresentato un punto di incontro fra il sindaco Alberto Bellelli, a sua volta ex studente del liceo Fanti, e le nuove generazioni. Un punto di incontro che si tradurrà in incontri periodici tra i giovani per discutere dei temi che stanno loro a cuore. Il rappresentante dei genitori Alessandro Pignatti ha invece sottolineato «l'orecchio attento di Alberto Bellelli nei confronti della sanità: una caratteristica che saprà stimolare la partecipazione anche negli altri settori della vita pubblica».

E per il preside Gian Michele Spaggiari incontri come questo con il sindaco rappresentano il trampolino di lancio perché «i ragazzi si interessino della gestione della cosa pubblica».

Prima del liceo scientifico Fanti, Alberto Bellelli ha fatto tappa al Vallauri, una culla della moda nel cuore del distretto, fucina di nuovi talenti che puntano ad esprimersi in vari campi. Il sindaco anche qui ha manifestato la massima apertura nel recepire stimoli, suggestioni e suggerimenti. Molto tenero, poi, l'incontro tra il primo cittadino e studenti disabili che, nell'aula 6 della scuola Vallauri hanno dato vita ad un aperitivo con tanto di stuzzichini e mojito nella variante analcolica. Al Vallauri è emerso un altro spunto di riflessione che può essere condiviso tra insegnanti e sindaco. «Quest'anno abbiamo ventotto disabili e l'anno prossimo ne sono iscritti trentatre - spiega la preside Margherita Zanasi - Noi accogliamo di buon grado questa categoria di studenti, ma chiediamo che ci sia una distribuzione equa, dal momento che a Carpi ci sono quattro scuole e noi abbiamo raggiunto il limite previsto del 5 per cento. Il rischio è di non riuscire più a dare un servizio adeguato a questi ragazzi. Siamo disponibili ad individuare il criterio migliore insieme al sindaco».

I ragazzi vengono coinvolti dagli insegnanti in numerosi laboratori in cui imparano a dipingere e a cucinare, ad esempio. Ieri si è visto all'opera anche l'esperto di “pet therapy”, Andrea Alabardi, che alle ultime elezioni era in lista con i Verdi. Gli studenti disabili mostrano di apprezzare moltissimo le attività insieme agli animali. «La situazione dei disabili e la loro distribuzione all'interno delle varie scuole cittadine rappresenta un'esigenza di cui la giunta dovrà tenere conto», conferma Bellelli.