Gazzetta di Modena

Modena

’Ndrangheta: Tizian sarà sentito nel processo Black Monkey

’Ndrangheta: Tizian sarà sentito nel processo Black Monkey

Sarà chiamato a testimoniare il giornalista sotto protezione nel processo in tribunale a Bologna

30 maggio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





Sarà chiamato a testimoniare anche il giornalista sotto protezione Giovanni Tizian nel processo davanti al Tribunale di Bologna che vede tra gli imputati Nicola Femia, ritenuto legato alla 'Ndrangheta e a capo di un'organizzazione che secondo la ricostruzione della Procura guadagnava con il gioco illegale. Femia è lo stesso che in un'intercettazione parlava del cronista con un altro indagato, Guido Torello, dopo articoli sulla Gazzetta di Modena che non aveva gradito. Tizian è nella lista dei testimoni presentata dal pm Francesco Caleca e sarà sentito in una delle prossime udienze del processo 'Black Monkey': 23 imputati, 13 per associazione a delinquere di stampo mafioso. Oggi in aula ha parlato Femia, ancora detenuto, che ha proseguito nelle dichiarazioni spontanee iniziate la scorsa udienza, per circa mezz'ora. Come ha riferito il suo legale, l'avv. Francesco Calabrese, Femia si è lamentato in aula delle modalità di perquisizione fatte dalla Gdf. In particolare ha parlato di 500 slot machine sequestrate dai finanzieri, e dei 500mila euro contenuti nelle macchinette che, a detta di Femia, sarebbero scomparsi. Ha inoltre accusato la Finanza di una non corretta custodia dei beni sequestrati. Nella scorsa udienza aveva detto di aver "avuto la custodia in carcere per un giornalista, non c'è una denuncia, non c'è un capo di imputazione. Mi devo difendere. Non posso riassumere 14 mesi di ingiustizie, rispondo di cose inesistenti".