Gazzetta di Modena

Modena

Rifiuti, la nuova raccolta porta sconti in bolletta

di Andrea Ghiaroni
Rifiuti, la nuova raccolta porta sconti in bolletta

Zocca. Il Comune ha approvato l’entrata in vigore delle tariffe della Tari IIl sindaco: «Il 90% delle utenze pagherà meno grazie alla differenziata»

30 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





ZOCCA. Entrano in vigore le tariffe relative al nuovo tributo comunale sui rifiuti. Sono previste riduzioni delle spese sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche rispetto alla Tarsu 2013. Il consiglio comunale ha, infatti, approvato (con i 7 voti favorevoli della maggioranza e i 3 voti contrari ed uno astenuto della minoranza) i costi della Tari, l'aliquota che insieme all'Imu e alla Tasi (la tassa sui servizi indivisibili) costituisce il “mosaico” della Iuc, l'Imposta Unica Comunale istituita con la legge di stabilità 2014. «Circa il nuovo tributo sui rifiuti che va a sostituirsi alla Tarsu - spiega il sindaco Pietro Balugani - il nostro sforzo è stato improntato al fine di realizzare il passaggio tra le due forme di prelievo nel modo più equilibrato possibile». In oltre il 90% delle utenze domestiche vi sarà una riduzione delle bollette e così pure nella generalità dei casi anche le imprese potranno beneficiare del calo dei costi rispetto alla Tarsu 2013. Per avere un'idea, un'abitazione di 102 metri quadrati con un unico occupante andrà a pagare complessivamente 96,49 euro a fronte di 165,21 euro pagati nel 2013; un'abitazione con due occupanti di 100 metri quadrati verserà 153,22 euro a fronte di 194,45 euro pagati nello scorso anno. «L'importante riduzione dei costi di gestione - continua Balugani - che possiamo quantificare in 77mila euro circa previsti nel piano finanziario, a seguito della riorganizzazione del servizio della raccolta differenziata e della conseguente drastica riduzione del quantitativo di rifiuti raccolti (soprattutto ingombranti), ci ha permesso di cogliere un grande risultato che va a premiare i cittadini e le imprese». Restano penalizzate alcune categorie (come i ristoranti e i negozi di vendita di generi alimentari) quale conseguenza dell'applicazione dei coefficienti dei rifiuti previsti dal Decreto Ronchi. «Ma anche qui - conclude il primo cittadino di Zocca - è stato fatto tutto il possibile per attenuarne gli effetti e comunque si tratta di incrementi sostenibili». Il piano tariffario della Tari è suddiviso tra utenze domestiche e non domestiche. Per le utenze domestiche, la tariffa è composta da una quota fissa (relativa alle componenti essenziali del costo del servizio, tra i quali investimenti e relativi ammortamenti) determinata in base alla superficie occupata, e una quota variabile (rapportata alla quantità di rifiuti prodotta, alle modalità del servizio di raccolta e smaltimento ed ai costi di gestione) determinata in base al numero degli occupanti delle superfici tassate. Il piano economico finanziario per il servizio di gestione rifiuti di Zocca ai fini dell'applicazione della Tari è pari a poco più di 667mila ruro per i costi a carico del gestore del servizio integrato (raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, pulizia strade, raccolta rifiuti abbandonati, svuotamento cestini) e per gli oneri accessori; cifra che deve essere interamente coperta dal gettito della tassa stessa (il 75% dai costi delle utenze domestiche e il 25% dai costi delle utenze non domestiche), di cui oltre 190Mila euro di costi fissi e di oltre 486mila euro di costi variabili.