Gazzetta di Modena

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Tre giovani fanno affari con l’e-commerce

Tre giovani fanno affari con l’e-commerce

Vendono magliette su Internet e offrono servizi alle aziende grazie alla stampa digitale senza retino

30 maggio 2014
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Voglia di scommettere sul propri futuro e di farlo rimanendo a Sassuolo. È quella che ha animato 3 giovani neo laureati che hanno voluto intraprendere un'attività per certi versi innovativa, in materia di e-commerce e servizi nel settore dell'abbigliamento. Sono Giorgio Cuoghi, 26 anni, un passato all'Iti Volta e una laurea in strategie della comunicazione lo scorso anno all'università di Modena e Reggio Emilia; Filippo Grisanti, 25 anni, trascorsi al liceo scientifico e stesso percorso universitario di Cuoghi; Antonio Larocca, 27enne, diplomato allo scientifico-tecnologico e collega di Cuoghi e Grisanti. «Il progetto – ha detto Giorgio Cuoghi – in realtà è nato qualche tempo fa ma è diventato realtà subito dopo la nostra laurea, nell'estate scorsa, quando abbiamo deciso di fondare l'azienda che abbiamo chiamato “Zero Hour». La prima cosa che ci ha stuzzicati è stata la stampa di magliette e la possibilità di venderle su internet. Oggi l'e-commerce è una delle iniziative che va per la maggiore e siamo convinti che potrà darci molte soddisfazioni. A questo proposito, poi, abbiamo anche creato un nostro brand “JokE2, con il quale commercializziamo un centinaio di prodotti completamente realizzati da noi con una stampante di ultima generazione». Oltre al commercio on line è iniziato anche un servizio ad aziende, imprese, negozi, case di moda e privati. «La flessibilità che può darci la nostra tecnologia – ha aggiunto Filippo Grisanti – è preziosa per dare ai clienti anche quella disponibilità che non avrebbero con i quantitativi da realizzarsi coi retini. Siamo addirittura nella ipotesi che anche un solo pezzo venga, tramite il nostro sito, ideato, inviato dal cliente e da noi rispedito nel breve volgere giorni». Sviluppi futuri? »Non ci siamo fermati – aggiunge il terzo socio Larocca – perchè siamo in procinto di sottoscrievre accordi con le scuole». (a.s.)