Gazzetta di Modena

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Asse M5S-Lega-Fdi E ora Muzzarelli guarda alla Querzè

Asse M5S-Lega-Fdi E ora Muzzarelli guarda alla Querzè

Montanini avvia consultazioni preventive con i due candidati e l’ex-assessore invita il candidato Pd a dare segnali forti

31 maggio 2014
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Tutti contro Muzzarelli, o quasi. Al sesto giorno di campagna per il ballottaggio, sale la tensione e le formazioni uscite sconfitte dalle elezioni, mentre ancora si “leccano” le ferite cercano di colpire il gigante Pd nella recondita speranza di un clamoroso ribaltone in sede di Ballottaggio.

Muzzarelli dal canto suo ostenta serenità e al tempo stesso tende la mano a quegli elettori di area che, per fare un dispetto al Pd e a lui, si sono buttati su Montanini e Querzè. La speranza è che la formazione di un asse Lega-M5sS, al quale si aggiunge Fdi, spinga quegli elettori di centrosinistra ad appoggiarlo.

Dal fronte Montanini arrivano segnali attendisti. L’altra sera l’assemblea della lista civica ha ritenuto che «entrambi i candidati non rappresentano appieno il programma del neonato movimento Cambiamodena. - spiega una nota - Comunichiamo che non si farà nessun apparentamento e tantomeno si richiederà alcun tipo di incarico». Tuttavia sono iniziate delle consultazioni. Ieri con Bortolotti, seguirà quello Muzzarelli nell’intento di trovare punti di convergenza tali da indicare ai propri elettori da che parte stare. C’è chi sostiene che alla fine Montanini si butterà sui 5 Stelle. Altri che prevarrà la libertà di voto Vedremo.

Chi aspetta segnali chiari più da Muzzarelli che da Bortolotti è Adriana Querzè che ieri ha chiesto segnali forti per far comprendere ai suoi sostenitori come regolarsi in cabina

«Mi aspettavo più rispetto per i modenesi e toni diversi diversi. - dice -Invece il Pd locale continua ad ignorare le ragioni profonde del disagio che serpeggia tra gli elettori di centrosinistra. Non bastano gli slogan e le costose campagne elettorali per costruire consenso ci vuole molto di più».

Querzè chiede « a chi si colloca in un'area democratica e di centrosinistra di non chiudersi in un'autosufficienza autoreferenziale e di non sprecare i pochi giorni che ci separano dal voto». Si esca dalla genericità e "si dica a cosa verrà prioritariamente messa mano- insiste Querzè- e come si intende recuperare quella moralità nella vita pubblica. Se e quando si pensa di giungere allo spegnimento dell'inceneritore, quanto e su cosa ci si impegnerà per mettere in sicurezza la rete idrica, la rete stradale, alcune scuole, e se verrà salvaguardata la scuola pubblica. Penso che queste siano alcune delle cose che chiedono i modenesi per decidere su chi far convergere il proprio voto» conclude Querzè.

Osservazioni alle quali Muzzarelli risponde a stretto giro

«Non ho affatto criticato gli elettori. Ma la scelta di Adriana di promuovere una lista di divisione della sinistra modenese, dopo che a più riprese avevamo discusso e convenuto su alcuni punti. - dice - In ogni caso, visto che siamo tutti d'accordo ad escludere patti di potere, sono certo che avremo modo di approfondire nel merito ogni punto del programma di governo e sono sicuro che Adriana non può accettare nè gli endorsement della Lega, nè i flirt con la destra xenofoba e anti femminista inglese, nè le tante improvvisazioni amministrative delle giunte grilline» Posizione sottoscritta da Bonaccini che il 6 giugno con Richetti e probabilmente anche Delrio in piazza Pomposa chiuderanno la campagna di Muzzarelli.

Da Fratelli d’Italia invece arriva un appello «ad andare a votare , ma non per Muzzarelli anche a costo di fare scheda bianca o nulla».

E Bortolotti? Ieri è intervenuto per ribadire come di fronte allo scandalo tangenti al policlinico si imponga una svolta. «Purtroppo- continua il candidato Bortolotti - non ci sembra possibile che questi vertici sanitari, nominati dall'apparato politico del Pd locale e regionale, possano aver agito senza coperture in alto loco per tutti questi anni. Se avete voglia di ristabilire una vera etica del vivere civile e dello spendere oculatamente le risorse pubbliche- ribadisce Bortolotti rivolgendosi agli elettori- potete iniziare nella cabina elettorale ». (and.mar.)