Gazzetta di Modena

Modena

Lavoratori in nero, blitz al kebab

Lavoratori in nero, blitz al kebab

Finale. Multa al magazzino logistico dove il proprietario spiava pure i dipendenti

31 maggio 2014
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FINALE. Due lavoratori in nero su cinque impiegati, una multa da 11mila euro per l’irregolarità contributiva oltre ad una seconda denuncia dovuta al fatto che il proprietario controllava le mosse dei dipendenti attraverso una telecamera non autorizzata. A scoprire l’accaduto sono stati i carabinieri di Finale in collaborazione con l’ispettorato del lavoro. I controlli sono stati piuttosto diffuso e sono giunti anche in via Maestri del Lavoro, nella zona artigianale Crocetta, dove si trova uno dei più importanti grossisti di kebab della regione, che vende sia prodotti alimentari sia attrezzi per la lavorazione nei negozi disseminati ormai in ogni paese. Militari e ispettori hanno chiesto la documentazione dei cinque addetti trovati all’interno del magazzino e da un rapido controllo è emerso come due di loro fossero impiegati senza un regolare contratto di lavoro.

Ma nell’analisi del magazzino - poi estesa anche al negozio di vendita al dettaglio di via Rotta, dove invece non sono emerse irregolarità tanto che l’attività rimane aperta per i tanti finalesi che lì si servono - è stata anche scoperta la presenza di una telecamera, installata senza alcuna autorizzazione. I carabinieri ipotizzano fosse utilizzata per controllare il lavoro dei cinque turchi impiegati.

Il magazzino di logistica resterà chiuso, come prevedono le disposizioni, fino a quando il titolare non pagherà 11mila euro di multa e regolarizzerà il rapporto di lavoro con i due dipendenti.