Gazzetta di Modena

Modena

I DATI SULL’EMILIA ROMAGNA della societÁ Ria Grant Thornton

Rapporto debiti-patrimonio: virtuose 2 imprese su 3

Solo il 30% delle aziende modenesi è sottocapitalizzata. È quanto emerge da una ricerca di Ria Grant Thornton, società di revisione e organizzazione contabile, condotta su un campione di circa 6600...

31 maggio 2014
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Solo il 30% delle aziende modenesi è sottocapitalizzata. È quanto emerge da una ricerca di Ria Grant Thornton, società di revisione e organizzazione contabile, condotta su un campione di circa 6600 imprese emiliano-romagnole con un fatturato superiore ai 4 milioni di euro.

La ricerca è stata condotta in occasione del lancio della quinta edizione del premio “Le Tigri”; promosso da Ria Grant Thornton, con il contributo del Banco Popolare, di First Capital e Quaeryon, dedicato alle piccole e medie imprese che hanno saputo creare valore nonostante la congiuntura economica sfavorevole.

Secondo la ricerca solo il 60% delle imprese emiliano romagnole ha un grado di indebitamento inferiore ai mezzi propri e quindi una posizione finanziaria negativa; il 60% delle aziende, infatti, ha un indice di indebitamento inferiore ad 1 denotando quindi come i mezzi propri siano superiori all’indebitamento; il residuo 40% presenta un indice di indebitamento superiore a 1 quindi una sottocapitalizzazione dell’impresa.

Nella classifica delle aziende virtuose, sul podio troviamo Ferrara che vanta il 72% di aziende con un indice inferiore ad 1, seguita da Forlì- Cesena, Parma e Modena (tutte al 70%). Per quanto riguarda Modena, in particolare, sono 350 le aziende sottocapitalizzate (il 30%) con un indice superiore a 1; mentre sono 504 le imprese che presentano un indice compreso tra 0 e 1 (il 43%) e 326 (il 28%) quelle con un indice inferiore a zero. Seguono Piacenza (69%), Reggio Emilia (68%), Rimini (66%), Ravenna (65%) e Bologna (60%).

«Le aziende emiliano romagnole presentano una situazione generale in miglioramento rispetto all’anno scorso e sicuramente confortante e di grande solidità: guardiamo con ottimismo agli esiti della ricerca – dichiara Sandro Gherardini, senior partner di Ria Grant Thornton e responsabile della sede di Bologna – da cui traiamo un segnale positivo e di buon auspicio per tutte quelle imprese, che in questi anni non hanno smesso di credere nelle proprie capacità imprenditoriali, continuando a generare valore tramite la qualità, l’innovazione e il rinnovato riconoscimento dai mercati esteri. A tutte loro è dedicato il nostro premio: siamo infatti alla ricerca delle nuove “Tigri”, imprenditori e imprese raccontano come sono riusciti ad affrontare e a battere la crisi».