Gazzetta di Modena

Modena

TERREMOTO / 1

Scontro banche-Pd per i mutui

Imprese chiamate per pagare le rate. I parlamentari: «Sospendete»

31 maggio 2014
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Alcuni istituti di credito, sulla base di un accordo Abi e Cdp, stanno chiedendo ai propri clienti terremotati di andare in banca per rinegoziare il piano di restituzione delle rate dei mutui accesi per il pagamento delle tasse da parte delle aziende colpite dal sisma: la proroga di due anni nella restituzione del prestito, stabilita dal dl 4/2014, viene così interpretata come una semplice diluizione del numero delle rate, con la prima che scade a giugno.

«Lo spirito e la lettera della norma non dicono affatto questo - spiegano i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari che hanno a lungo battagliato con la Ragioneria dello Stato per ottenere la proroga - Si parla esplicitamente di differimento della restituzione del debito per un periodo non superiore ai due anni, rispetto alla scadenza originariamente prevista. Se si fosse trattato di una semplice diluizione del numero delle rate da restituire, non si spiegherebbero i dubbi e gli ostacoli, frapposti a lungo dalla Ragioneria dello Stato, che abbiamo dovuto superare per ottenere questo risultato. Ci stupiamo, quindi, dell’interpretazione data alla norma da parte di Abi e Cassa depositi e prestiti che hanno sottoscritto, qualche giorno fa, un’aggiunta alla convenzione originaria che stravolge il senso della norma approvata dal Parlamento e sottoscritta da tutte le forze politiche. Se si tratta di fare ulteriore chiarezza e per un’applicazione omogenea della norma, disporremo un’interpretazione autentica. Il primo provvedimento in discussione in Parlamento nel quale potremmo inserirla è la conversione in legge del dl 74, il cosiddetto Decreto Modena che già contiene disposizioni urgenti per le zone alluvionate (si inizia il 9 giugno, ndr). Intanto chiediamo anche ad Abi e alle banche di sospendere, almeno per il momento, gli atti che stanno già intraprendendo».