Gazzetta di Modena

Inizia in salita l'avventura a Confindustria per Valter Caiumi, il nuovo presidente già designato che dal prossimo 12 giugno sostituirà Pietro Ferrari al vertice degli industriali modenesi. Una salita che, secondo lo stesso Caiumi, non è nemmeno casuale.

La notizia: è aperto un procedimento nei confronti della Emmegi, l'azienda di Caiumi, procedimento che riguarda anche Caiumi stesso in qualità di direttore generale. Il coinvolgimento del noto imprenditore di Soliera riguarda un presunto caso di spionaggio industriale sui progetti di un'altra azienda, la Biesse di Pesaro. Ed è da qui che è partita l'inchiesta, che coinvolge collaboratori del gruppo metalmeccanico marchigiano, accusati di aver venduto segreti industriali a ditte concorrenti. Una di queste sarebbe la Emmegi di Caiumi.

Secca la replica del direttore generale, che conferma l'esistenza del procedimento e si dichiara non solo estraneo ai fatti, ma anche vittima: «In relazione alle notizie in merito alla Biesse precisiamo che tra tale società e la Emmegi sono intercorsi normali rapporti commerciali. Aggiungiamo che è quanto mai inaspettata l'uscita di questa notizia che, oltre a ledere la nostra immagine, appare strumentalizzata per altri fini. Siamo certi che emergerà quanto prima la nostra piena estraneità ai fatti contestati nel corso del procedimento il cui svolgimento è appena iniziato e di cui ci riteniamo vittime e parte lesa».

Caiumi fa riferimento, nelle sue parole, proprio alla prossima elezione a presidente di Confindustria Modena, vista la quasi contemporaneità di uscita di questa notizia con la sua elezione. La giunta di Confindustria Modena ha votato a maggioranza assoluta la candidatura di Valter Caiumi, che sarà così il nuovo presidente per il quadriennio 2014-2018. Il presidente designato ha ottenuto 35 voti su un totale di 39 presenti, nel ballottaggio con Claudio Reggiani, l'altro candidato emerso dalla consultazione della compagine associativa, che invece ha ottenuto gli altri quattro voti. Nella precedente votazione, in cui era necessaria la maggioranza qualificata dei due terzi, Caiumi non venne designato per un voto - 27 sui 28 necessari - perché aveva scelto di astenersi, mentre Reggiani aveva raccolto cinque voti.

La candidatura di Valter Caiumi verrà portata al voto dell'assemblea degli industriali giovedì prossimo. Attualmente Valter Caiumi ricopre la carica di vicepresidente di Confindustria Modena ed è amministratore delegato del Gruppo Emmegi, leader nella produzione di tecnologie per la lavorazione dell'alluminio, pvc e leghe leggere.

E la Biesse, l'azienda pesarese dalla quale è partita l'inchiesta, è una sua concorrente. L'inchiesta è iniziata nel 2009, quando proprio la Biesse denunciò l'esistenza di un brevetto di una macchina utensile fotocopia di quella che stava per essere messa in vendita. Scoppia il caso, che ora vedrà a processo l'8 ottobre sei imputati che sono stati rinviati a giudizio per associazione a delinquere finalizzata la furto e appropriazione indebita. (d.b.)