Trova l’auto rubata, gliela rubano di nuovo
La Fiat Punto è stata poi rinvenuta e restituita. Nel frattempo il ladro aveva “ripulito” un caseificio
È una vicenda decisamente singolare quella che ha portato a fermo di un vero e proprio esperto del furto, R.M. ordinario del ferrarese, ma da tempo residente a Modena. E nuovamente arrestato per furto di auto.
Tutto ha avuto inizio mercoledì quando Volante e Polizia municipale nel corso di un controllo in un albergo di Lesignana (vedi servizio nella pagina a fianco) hanno rinvenuto una Fiat Punto rubata alcuni mesi or sono, era il mese di marzo a Fiorano.
Nessuno degli avventori dell’albergo - tra l’altro frequentato da pregiudicati - ha saputo ovviamente fornire informazioni su chi ne avesse il possesso.
La polizia, come prassi ha quindi telefonato a l legittimo proprietario comunicandogli la bella notizia ed invitandolo a recarsi a Lesignana per ritirare il mezzo. L’uomo da Fiorano si è subito portato sul posto ha fornito la regolare denuncia per certificare di essere il proprietario e poi una volta ottenuto il via libera è rimasto sul posto in attesa di veder arrivare il carro attrezzi al quale aveva chiesto di venire a ritirare il mezzo per procedere ad un controllo generale prima di rimetterla su strada. In attesa dell’arrivo del carro attrezzi, il proprietario della Fiat Uno si è allontanato una manciata di minuti. Al rientro la macchina era sparita. Ovviamente rubata...
Al malcapitato non è primasto che ricomporre il 113 e denunciare nuovamente il furto della sua auto.
La polizia ha quindi diramato una nuova nota di ricerca. E la macchina ha fato la sua ricomparsa il giorno dopo, giovedì mattina, parcheggiata poco lontano sempre a Lesignana. Gli agenti prima di procedere con il ritorno dell’auto hanno ben pensato di attendere che il ladro si facesse vivo.
Tempo un’ora ed infatti una persona è arrivata al parcheggio e come niente fosse ha aperto l’auto e ha fatto per mettere in moto. A quel punto la polizia è entrata in azione. La Fiat è stata bloccata e l’uomo R.M. invitato a scendere e a fornire le generalità. È così emerso il ricco pedigree dell’uomo che in passato era già stato fermato e denunciato per furti di auto una volta dai carabinieri, due volte dalla polizia e un’altra volta ancora dalla polizia municipale. Non solo ma all’interno della macchina sono stati rinvenute sei forme di formaggio grana rubate a Reggio Emilia in un caseificio di San Girolamo di Guastalla oltre a una serie di arnesi da scasso. L’uomo visto i precedenti è stato posto in stato di fermo e ora si attende di sapere qualche destino deciderà per lui il giudice. L’auto è stata restituita al proprietario e la polizia si è sincerata che questa volta sia arrivata regolarmente a Fiorano.