Gazzetta di Modena

Modena

Un premio per ricordare Mendes

Un premio per ricordare Mendes

Alla neolaureata Paola Roveri la seconda edizione del riconoscimento

31 maggio 2014
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Si è svolta all’università la cerimonia di consegna del premio di laurea dedicato a Chico Mendes, sindacalista brasiliano, assassinato 26 anni fa a causa del suo impegno politico e sociale contro la deforestazione dell’Amazzonia. Un riconoscimento, dell’ammontare di 500 euro, istituito dalla Cooperativa Chico Mendes di Modena con l’intento di premiare giovani laureati il cui elaborato di tesi si sia distinto nell’ambito dei temi della finanza etica, del commercio equo e solidale e della sostenibilità e attraverso il quale tenere vivo il ricordo di un uomo che in Brasile è diventato il simbolo di una lotta combattuta in nome della civiltà e del rispetto della natura.

A vincere questa seconda edizione del premio è la neo dottoressa Paola Roveri, laureatasi con 100/110 lo scorso aprile nella laurea magistrale in Economia e Politiche Pubbliche all’università di Modena con un lavoro dal titolo “La sostenibilità dei sistemi socio economici: beni collettivi e politiche per lo sviluppo in Brasile” (relatore prof. Enrico Giovannetti). «Si tratta di una tesi – commenta il direttore del dipartimento di Economia, Giovanni Solinas – particolarmente qualificata e attinente ai temi stabiliti dal bando del premio, che si concentra su un tema rilevante, quello dei beni comuni, approfondito attraverso un metodo originale e innovativo». «Chico Mendes – afferma Giorgio Prampolini, presidente della coop – è un eroe moderno, che ha sacrificato la vita per la protezione della foresta amazzonica, un bene comune la cui distruzione comporta conseguenze devastanti non solo sui popoli che la abitano, ma su tutto il nostro pianeta. È dunque importante mantenere alta l’attenzione su questi temi».

«Iniziative come queste – conclude il presidente di Legacoop di Modena, Lauro Lugli – mettono in luce la collaborazione creatasi tra le cooperative e l’università, importante per l’individuazione di risorse necessarie a una crescita nel mondo del lavoro e rappresentano allo stesso tempo un passo avanti nella creazione di equità e ricchezza sul territorio».

Sabrina Fiorini