Muzzarelli: «Non cerco assessori, ma voti»
Il candidato Pd invita gli alleati a concentrarsi sulla vittoria, e intanto trova al suo fianco la Maletti
Ballottaggio: Muzzarelli e Bortolotti ai nastri di partenza nell’ultima settimana di campagna elettorale con le squadre invariate al proprio fianco. Alle 12,30 di ieri sono scaduti i termini entro i quali i due candidati potevano presentare al Comune la dichiarazione per un nuovo collegamento a liste in occasione del ballottaggio di domenica. Sia il nome di Gian Carlo Muzzarelli che quello di Marco Bortolotti, quindi, compariranno sulla scheda con accanto solo i simboli delle liste alle quali erano abbinati nel primo turno. Muzzarelli (47.942 voti pari al 49,7 per cento) è stato sostenuto da una coalizione formata da Pd, Sel, Centro democratico, Moderati per Modena, Pdci-La Sinistra per Modena. Marco Bortolotti (15.605 voti pari al 16,3 per cento) e' stato sostenuto dal Movimento 5 Stelle. Questo non significa che il sostegno extra apparentamento non sia gradito, anzi sia da Muzzarelli (pare, tra l’altro, che proprio ieri la Querzè abbia espresso disponibilità ad un incontro) che da Bortolotti arrivano dei grazie a chi decide di sostenerli. E in questo fine settimana entrambi sono stati impegnati i con i cittadini.
PASSEGGIATA GRILLINA. Incontri che stasera, ad esempio, vedranno Bortolotti passeggiare dalla Pomposa a via Gallucci accompagnato da alcuni tra i principali parlamentari del Movimento 5 stelle per contatti informali con i modenesi, e i giovani in particolare.
L’ALLEATA. Giancarlo Muzzarelli, questa mattina vedrà l’arrivo in città di Civati (alle 11 in via Balugola) per sostenerlo e ha anche trovato al suo fianco Francesca Maletti che sabato ha partecipato con lui ad una iniziativa al Parco Ferrari. Prima di una serie di occasioni che hanno lo scopo di dimostrare ai sostenitori del Pd che questo è il momento di rimanere uniti, superando vecchie polemiche, per i l bene del partito e della città. La presenza di Maletti sarebbe comunque figlia di un disgelo in atto tra i due, nei giorni scorsi - raccontano i bene informati - ci sarebbero stati dei faccia a faccia post elettorale.
L’INCONTRO. Incontri sui quali già si ricama, chi parla di stesura di nomi di giunta, chi di veti lanciati su determinati assessori “papabili” per i servizi sociali, ecc. Niente di tutto ciò assicura Giancarlo Muzzarelli che, anzi, ieri con un post su Facebook ha invitato gli alleati di Sel - reduci da una vivace discussione sulla rosa di nomi da indicare per il rappresentante di partito in giunta - ad evitare questo tipo di discussioni su assetti e assessorati in questo momento.
PRIMA VINCIAMO. «Rispetto la dialettica interna alle liste che appoggiano la mia candidatura, ma ogni discorso relativo al post-voto è prematuro. - commenta Muzzarelli - Oggi l'impegno mio e di tutte le liste che mi appoggiano è quello di mettere ogni energia per convincere tutti gli elettori, a partire da quelli che mi hanno votato al primo turno sino a chi ha scelto altri candidati o non ha votato, a recarsi alle urne il prossimo 8 giugno e dare a Modena una guida stabile e coerente con la maggioranza dei consiglieri comunali già eletti».
GOSSIP. Ciò non toglie che mai come in questi giorni il gossip sui nomi di assessori e presidente del consiglio impazzi. Ad esempio, il borsino della giunta parla di possibilità di conferma per Roberto Alperoli e Gabriele Giacobazzi; in quota Maletti in giunta si dice potrebbe entrare Alberto Cirelli o, più difficile, Fabio Poggi. Poggi, recordman di preferenze, che potrebbe essere presidente del consiglio, visto che la stessa Maletti non avrebbe intenzione di accettare l’offerta del Pd. Quanto a Sel, come riferito ieri, la maggioranza ha espresso l’ipotesi Caporioni e Nora, scartando Christian Favarin preferito dalla dirigenza e da Mezzetti. (a.m.)