La sala “restaurata” dai ragazzi
Medie Carducci. Lo spazio verrà utilizzato per ospitare mostre e laboratori
Provvidenziale recupero di uno spazio, abbandonato da tempo, ad accogliente sala per mostre e laboratorio per i ragazzi. È accaduto alla Scuola media “Carducci”, in via Ciro Bisi, con l'impegno di allievi di classi diverse (Vittorio Amistà, Davidh Piccirillo, Ciro Cervello, Issam Seif, Saif Jabnouni, Omar Hamed, Marco Porgi, Maria Iaezza, Mariachiara Terranova, Vito Laezza, Desmond Nsiah, Youssef Medain, Sevkan Gigek, Mario Esposito, Francesco Buttaccio), dei genitori Barbara Pettazzoni, Gianni Cervello e Iama Galusko, e delle professoresse Rossella Vezzalini e Rossella Spallanzani. Un progetto di fattiva collaborazione che ha visto i ragazzi “armarsi” di spatola e di pennello per affrontare il lavoro di ristrutturazione del luogo. Un intervento reso possibile anche dai preziosi suggerimenti dalla restauratrice Barbara Pettazzoni che, tra l'altro, ha fornito tutto il materiale, e da Gianni Cervello che ha insegnato ai ragazzi la tecnica dello stuccare. Le varie fasi del lavoro sono state documentate con foto scattate da Iana Galusko e Maria Iezza. Tutti entusiasti per i risultati sorprendenti, in particolare gli alunni che hanno eseguito il progetto, ridando nuova vita ad un luogo caduto nell'oblio. E all'inaugurazione del laboratorio “scoprire nuovi spazi, guardarsi con occhi diversi”, alla presenza del dirigente scolastico Venusia Vita, non ha voluto mancare l'assessore all'istruzione Adriana Querzè. Resta ora il desiderio di ristrutturare anche il teatro, in disuso da anni, che costituirebbe una risorsa sociale e culturale per la scuola, il quartiere e la città. Se n'è parlato pochi anni fa e pare ci sia già un progetto. Naturalmente è una impresa difficile che richiede dei professionisti. In questo caso la buona volontà dei ragazzi non basta. Si spera che siano resi disponibili, al più presto, i fondi per l'intervento.