Gazzetta di Modena

Modena

«Ostello, dateci tempi certi oppure abbandoniamo»

di Serena Arbizzi
«Ostello, dateci tempi certi oppure abbandoniamo»

Ex Foro Boario, dai vincitori del bando di assegnazione un ultimatum alla giunta: «Gli incontri degli ultimi mesi sfumati in nulla di fatto, basta temporeggiare»

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«Dalla prossima giunta che sta per insediarsi vogliamo una data certa in cui potremo iniziare a gestire, concretamente, l’ostello. Altrimenti, potremmo essere costretti a defilarci perché chi potrebbe accettare di aspettare così tanto nell’esercitare un nostro diritto, cioè quello di gestire l’ostello creando un nuovo polo turistico culturale per la città? Gli incontri degli ultimi mesi sono sfumati in nulla di fatto». Sono sul piede di guerra i vincitori del bando di assegnazione dell’ostello all’ex Foro boario e, tramite il portavoce Mario Poltronieri di Legambiente, associazione che fa parte del consorzio che gestirà l’ostello, incalzano il Comune perché provveda alla consegna degli spazi. Attualmente, i locali dell’ostello sono ancora occupati da Aimag che vi si è trasferita dopo che il terremoto ha reso inagibile lo stabile in cui aveva sede in precedenza, in via Alghisi. Su tale edificio, come recitava un cartellone dei lavori posto davanti alla sede originaria di Aimag, la durata prevista delle opere urgenti di messa in sicurezza era di sessanta giorni, ricompresi fra il primo agosto e il 29 settembre del 2013. La Regione, nella seconda metà del 2013 aveva deliberato lo stanziamento di circa 150mila euro per la ristrutturazione della palazzina e il ritorno della municipalizzata negli uffici di via Alghisi era previsto già a gennaio di quest’anno. Nonostante ciò è ancora tutto fermo. Nel frattempo sono avvenute delle modifiche alla cordata di associazioni e circoli che hanno vinto il bando. Ad aggiudicarsi la gestione dell’ostello sono stati, infatti, Dalla Terra alla Tavola, ente che riunisce il mercato contadino dell’Unione Terre d’Argine ma che ha dovuto defilarsi perché gli investimenti che si contava di fare sull’ostello andranno invece a pagare i gravissimi danni da terremoto subiti dalle strutture agricole. Oltre al mercato contadino, hanno vinto il bando l’associazione culturale Appena Appena, organizzatrice manifestazioni sul territorio; Legambiente, circolo di Modena Angelo Vassallo, ed infine, la cordata comprende sempre Legambiente Terre d’Argine. «Con gli altri vincitori concordiamo nel dire che se non ci verrà confermata una data a breve, potremmo rinunciare alla gestione dell’ostello – prosegue Poltronieri – Questo tenendo conto anche di enti, appartenenti al mondo del volontariato, con cui in questi anni sono stati presi contatti in vista di collaborazioni e che non è detto che, con il passare del tempo, siano ancora interessati». Dal Comune, intanto, fanno sapere che l’assessore competente non è ancora stato nominato, ma «il diritto dei vincitori c’è e non scade. Gli interventi sulla palazzina Aimag sono sotto controllo».