Sfida ballottaggio: oltre 30mila sassolesi domani alle urne
I trentasei seggi rimarranno aperti dalle 7 fino alle 23 Ieri per Pistoni e Caselli chiusura della campagna elettorale
Mancano poche ore alla riapertura dei seggi per il ballottaggio che deciderà, dopo settimane di forti contrasti tra gli opposti schieramenti, il nome del sindaco di Sassuolo per la legislatura 2014 - 2019. A sfidarsi, il sindaco uscente, sostenuto dal centrodestra, Luca Caselli, che inaugurerebbe il suo secondo mandato, e il candidato del centrosinistra Claudio Pistoni, precedentemente sindaco a Fiorano. I 36 seggi sassolesi saranno aperti per le operazioni di voto nella sola giornata di domenica, alle ore 7 alle ore 23. Lo spoglio delle schede si terrà nella notte tra domenica e lunedì. Intanto ieri sera entrambi i candidati hanno concluso, in piazza Garibaldi, la loro campagna elettorale. Caselli ha tenuto dal palco un discorso di circa un’ora ai cittadini, rivolgendo ai sassolesi l'appello perché vadano a votare e lo facciano nell'ottica della continuità. Per Claudio Pistoni la campagna si è invece chiusa con un aperitivo insieme ai sostenitori, nella sede del comitato elettorale, sempre in piazza Garibaldi, insieme a diversi neo sindaci Pd del modenese e del reggiano, al deputato Matteo Richetti e al segretario regionale Pd, nonchè responsabile per gli enti locali della segreteria Pd nazionale, Stefano Bonaccini. Da lui un appello perché i cittadini, domani, si rechino alle urne. Quanto alle coalizioni, dopo il primo turno, nessuna delle forze escluse dalla competizione ha effettuato apparentamenti in via ufficiale. I due candidati perciò correranno con le stesse coalizione del 25 maggio: Luca Caselli sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Nord e dalla lista civica “Sassolesi”; Claudio Pistoni appoggiato dal Pd, da Sel, dalla lista civica “Pistoni sindaco” e dal Pid di Angioletto Usai. Ad essere chiamati al voto saranno 30mila 851 sassolesi. Al primo turno, lo scorso 25 maggio, l'affluenza era stata del 72,64%, con 22411 votanti, mentre nel secondo turno delle amministrative 2009 avevano votato 20567 cittadini, pari al 66% degli aventi diritto, che erano poco più di 31mila.