Parenti, l’addio di Capitan Pastene
Pavullo. Ieri in Cile cerimonia in contemporanea con i funerali dell’ex assessore
PAVULLO. Una folla commossa che la chiesa non ha potuto contenere, poi la banda, il coro, le forze dell’ordine con i gonfaloni e quelle del volontariato, con le divise, incluse Protezione civile e Croce rossa e tante autorità, tutte. Poi le parole commosse del sindaco Canovi, che hanno provocato l’applauso scrosciante di tanta gente, al termine della cerimonia.
Pavullo ha salutato così Antonio Parenti, assieme a Capitan Pastene, la comunità di emigranti pavullesi in Cile con la quale, proprio grazie ad Antonio - erano nati gemellaggi e scambi storico culturali.
A Capitan Pastene, in contemporanea al funerale che si è tenuto ieri a Pavullo, si è infatti svolta una cerimonia funebre, così come dalla Polonia, dove sempre grazie a parenti è nato un altro gemellaggio pavullese, era attesa una delegazione.
Settantasette anni, Antonio ha dedicato la vita al soxciale e al volontariato: è stato dirigente della cisl, assessore, cultore della storia di Pavullo e del suo ospedale. Un personaggio di grande valore, indimenticabile.