Gazzetta di Modena

Modena

Rilancio della città Sgp e bonifica ex Cisa le prime priorità

Rilancio della città Sgp e bonifica ex Cisa le prime priorità

Il nuovo sindaco dovrà soprattutto ragionare su un piano condiviso con Fiorano per problemi che ormai sono comuni

3 MINUTI DI LETTURA





Non parliamo di Sgp la cui sorte, in ogni caso, potrà incidere su tutto quello che è stato detto e scritto negli ultimi tempi. Parliamo di ciò che è stato, da Caselli e Pistoni, promesso in questi ultimi due mesi. Sassuolo nei prossimi 5/10 anni potrebbe cambiare volto innanzitutto con un progetto condiviso da tutti, che coinvolge anche Fiorano: il progetto di demolizione degli stabilimenti Cisa e Cerdisa. Prevede, tra gli altri contenuti, lo spostamento della Coop di Mezzavia (con conseguente riconversione del palazzo di via Adda dove è adesso), la nascita del cinema multisala e tanta, tanta residenza. Possibilità e tempi di andare avanti: medio lunghi. Trovare iniziative di vario genere per la disoccupazione giovanile, con incentivi alle famiglie, borse lavoro e formazione, è una delle priorità assolute e di grande emergenza. Entrambi i candidati, fino all'ultimo, ne hanno fatto cenno nei loro interventi. Un altro progetto che viene spesso portato alla luce da varie amministrazione, salvo poi “slittare” a quella successiva, è quello riguardante l'ex Goya di via Indipendenza. Ogni quattro/cinque anni (ma davvero?) viene presentato un progetto, poi torna nel cassetto, anche per i vincoli che vi sono dalla soprintendenza, vista la sua collocazione nel “cannocchiale” del parco ducale (ma non c'era anche all'epoca della sua prima costruzione?). Il più volte menzionato “Diamante”, in realtà un vero e proprio eco- mostro, adiacente il commissariato di polizia, è forse quello che più contiene percentuali di realizzazione nel corso della prossima legislatura. Il motivo è presto detto: il progetto è privato, comprende un supermercato e la riorganizzazione dell'intera zona. Altro progetto del quale si è parlato negli ultimi due anni e salito prepotentemente alla ribalta negli ultimi mesi, è quello riguardante la riqualificazione ed allargamento dell'area di Cà Marta. In un primo momento la zona doveva vedere l'ampliamento dell'area degli impianti sportivi a fruizione del Sassuolo calcio (l'ex assessore Barbieri è stato ad un passo dalla firma); adesso si parla di un intervento ancora più vasto.

Possibilità di realizzazione: lunghe. Quello che interessa la nuova Casa Serena, la casa si riposo per anziani attualmente a Salvarola, è un progetto antico. Negli ultimi tre anni è decollato per due motivi: una donazione arrivata al Comune, con destinazione dedicata a questo tipo di struttura ma anche l'intendimento di abbinarla all'ospedale, dove esiste già un'area acquistabile proprio di fronte (con la realizzazione di una “cittadella della salute”). Proabilità: medio lunghe. Lo sfruttamento del palazzo ducale, anche in funzione di Expo 2015, è nelle intenzioni di entrambi i candidati, pur con diverse modalità. Certamente importante è l'abbinamento a circuiti che già hanno un flusso turistico di grandi dimensioni. Si è parlato di allargare la collaborazione con Maranello, ma anche di abbinarsi a quello delle “città d'arte”. Probabilità: brevi.

Alfonso Scibona