Finalestense, tre giorni storici in stile rinascimentale
Da stasera il lungo week-end di rievocazione e giochi con oltre 1500 figuranti Il corteo in costume nelle vie del centro, taverne aperte e sfida tra 14 cerchie
FINALE. Oltre 1500 figuranti in costume pronti per la sfilata di stasera; dieci taverna; 14 cerchie che si contenderanno il Palio, che l’anno scorso andò ai Tori del Seminario, migliaia di visitatori nell’arco del week-end. Con queste premesse si apre alle 21 il lungo fine settimana di Finalestense, arrivato all’edizione numero 19.
L’appuntamento principale della prima giornata è il Gran Corteo della Città del Finale con nobili, popolo, armati, cerchie e figuranti. Dopo la benedizione del gonfalone, alle 20, di fronte alla Torre dei Modenesi, le Cerchie si raduneranno dinnanzi alla scalinata dell’Acquedotto da dove prenderà il via il corteo.
Domani sera avverrà invece l’aggiudicazione del Palio Artistico, a cui prenderanno parte cinque cerchie. Solo queste si troveranno alle 21 nei pressi del Castello, per prendere parte alla loro sfilata e poi all’esibizione in piazza Garibaldi. Nel pomeriggio di domani prenderanno il via anche le gare del Palio che quest’anno proporrà la disfida delle Mura (ore 16); le acquaiole (ore 17,15); disfida dei trampolieri, (ore 15,30 di domenica) e disfida della passerella con inizio alle 16,30. Al termine le prime quattro cerchie si prepareranno per il gioco conclusivo che si terrà in serata e che assegnerà il palio 2014. Domenica, inoltre, è in programma di nuovo il corteo di chiusura.
In mezzo nel corso delle tre giornate, tanti spettacoli artistici e musicali, tanto cibo con le taverne delle cerchie e i punti di ristoro allestiti da commercianti e associazioni finalesi, i mercati storici, ma anche le esibizioni dei gruppi militari con scherma, falconieri, tiro con l’archibugio, tiro con l’arco e, sabato e domenica nel pomeriggio, il Torneo dei Paladini a cura dei Cavalieri Cenedesi. Sono infatti ben 16 i gruppi storici che faranno marcia su Finale per partecipare ad una manifestazione ormai entrata di diritto tra gli appuntamenti di massimo richiamo della provincia.
«Il ricambio generazionale tra le cerchie c’è stato - spiegano l’assessore Massimiliano Righini e il presidente dell’Ordine, Antonio Stancari - Vogliamo continuare ad offrire uno spettacolo unico, dove i figuranti avranno un ruolo determinante per accompagnare i visitatori e i turisti nella Finale rinascimentale».