Gazzetta di Modena

Modena

Clandestini e lavoro nero: blitz all’alba della polizia

di Rino Filippin
Clandestini e lavoro nero: blitz all’alba della polizia

In via Matteotti un palazzo inagibile occupato abusivamente dai magrebini Nella zona artigianale di via Nobel due aziende utilizzavano lavoratori in nero

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Clandestini colti nel sonno, stranieri che tentano di fuggire, mano d’opera illegale. La Polizia di Stato con la collaborazione dei vigili urbani, insomma, ha trovato davvero di tutto nel corso dei controlli effettuati nelle ultime ore sul territorio comunale. Il primo blitz è stato effettuato all’alba in uno stabile di via Matteotti che, pur essendo stato dichiarato inagibile, era stato adibito a dormitorio da parte di alcuni cittadini stranieri. Le segnalazioni, pervenute dagli stessi residenti in zona, hanno trovato riscontro positivo nei numerosi sopralluoghi effettuati dagli equipaggi della Squadra Volante, soprattutto nelle ore serali e notturne, orari in cui vi erano luci accese all'interno degli appartamenti posti al primo e secondo piano.

I clandestini ci hanno provato, alla vista della polizia, a darsela a gambe, ma l’operazione, ben organizzata, ha evitato questa evenienza. In due distinti appartamenti venivano trovati, ancora intenti a dormire in letti di fortuna, quattro cittadini magrebini, uno dei quali clandestino. Gli uomini del Commissariato stanno cercando di appurare se dietro queste occupazioni vi sia un vero e proprio “racket” dei posti letto, come già riscontrato in altre occasioni, gestito proprio da cittadini stranieri regolari che ne fanno fonte di guadagno. I 4 stranieri, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per violazione di domicilio aggravato e danneggiamento. Il clandestino è stato espulso. Uno dei fermati, B.H.K., 34 anni, aveva addosso attrezzi da scasso solitamente usati per forzare le auto. Si indaga per sapere se l’uomo è l’autore di furti commessi a Carpi. Altri controlli, questa volta di Polizia di Stato assieme ai funzionari Inps, sono poi stati effettuati per contrastare il fenomeno del lavoro nero e all'impiego della manodopera clandestina. Il blitz è avvenuto in uno stabile con sede in via Nobel all'interno del quale sono risultate operare due ditte gestite da cittadini cinesi. Sono in corso ulteriori accertamenti, in quanto all'interno dei locali sono stati trovati alcuni posti letto ed una vera e propria cucina: probabilmente i lavoratori erano impiegati oltre all’orario consentito. Numerose sono state le irregolarità riscontrate, in relazione al mancato adempimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. Per le violazioni, oltre ad essere prevista l'applicazione della cosiddetta maxi-sanzione (per ogni singolo lavoratore non regolarmente assunto, la sanzione, che può variare dai 1.500 ai 12.000 euro, viene maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata lavorativa prestata) è stato richiesto il blocco dell’attività visto che due addetti sono risultati non dichiarati. La multa, in questo caso, ammonta a 6mila euro.