Gazzetta di Modena

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una sassolese a veggia

Aggredita e rapinata mentre paga la polizza

Aggredita e rapinata mentre paga la polizza

Bandito strappa la borsetta alla madre di un avvocato che prova inutilmente a resistere

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E’ entrata nell’ufficio di un’agenzia assicurativa della frazione di Veggia per pagare una polizza e si è seduta davanti all’agente, appoggiando la borsetta sulla scrivania, convinta di poter essere al “sicuro”. La 58enne originaria di Casalgrande – residente da tempo a Sassuolo e madre dell’avvocato Andrea Mazzacani, che ha uno studio a Reggio e uno a Modena – non avrebbe mai immaginato di poter essere stata seguita da due malviventi, uno dei quali l’ha rapinata della borsa dopo essere entrato nell’agenzia.

È successo venerdì mattina e l’azione del malvivente, un italiano con marcato accento meridionale, è stata fulminea e fruttuosa. Il bandito è entrato nell’agenzia pochi istanti dopo la donna, che nel frattempo si era già seduta, e ha finto di voler chiedere un’informazione all’ agente assicurativo.

Era però soltanto una scusa e si è subito avventato sulla borsetta della 58enne, afferrandola con forza. La donna, però, forse intuendo le intenzioni dell’uomo, ha subito reagito, opponendo resistenza e tantando di tenere stretta la borsa, dove c’erano i soldi con cui avrebbe dovuto pagare la polizza, tutti gli effetti personali, i documenti, bancomat, carta di credito, il telefonino e le chiavi di casa.

La lotta è durata pochi ma interminabili secondi dopo di che, vinta dagli strattoni del malvivente (che le ha fatto male a una spalla) e “convinta” dall’assicuratore a desistere dal tentativo di reazione (per evitare conseguenze peggiori e azioni violente da parte dell’aggressore), la donna ha mollato la presa.

Ma non si è certo arresa, al punto che ha rincorso il bandito fuori dall’agenzia e lo ha visto fuggire a bordo di uno scooter, guidato da un complice.

Alla fine non le è rimasto che rinunciare all’inseguimento e telefonare al 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri, che ora indagano sull’accaduto, sperando di poter identificare i due malviventi. (g.g.)

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