Gazzetta di Modena

Puntuale, il supertemporale di venerdì notte ha lasciato la sua firma nella Bassa. I vigili del fuoco hanno trascorso ore a far fronte alla situazioni più diverse. Dai soliti alberi caduti in strada a Crocicchio Zeni e a San Possidonio, ai danni che nel mirandolese si sono registrati in viale Gramsci e ai Tre Gobbi, dove si è scoperchiata la copertura in telo di una casa danneggiata dal terremoto, nella quale erano in corso lavori di ristrutturazione.

Il caso più inedito a Finale dove un fulmine, in mezzo al temporale che imperversava, ha incendiato un campo di grano in via Fruttarola. Acqua e fuoco insieme, spettacolo a dir poco singolare.

Tra quanti lamentano danni c’è Rossano Riccò, proprietario del forno “Le Delizie”: «Mai visto niente di simile - racconta - Abbiamo aperto il negozio nel 2008 e tempo fa le precipitazioni ci avevano già dato dei grattacapi, ma non come questa volta».

In pochi minuti l’acqua si è accumulata sul lato della strada di fronte al forno di viale Gramsci, poi è penetrata nel locale. Il livello arrivava fin sopra le caviglie, impegnando a lungo i lavoro dei vigili del fuoco volontari di Mirandola. Emergenza risolta, ma per circa quattro ore Riccò è rimasto fermo con l’attività. Senza corrente, con la bottega allagata, lui ed i familiari non hanno potuto produrre, perdendo buona parte della giornata lavorativa. «Non sappiamo ancora l’ammontare preciso del danno . Come minimo saranno 3mila euro, senza contare i mancati guadagni».

Destino simile anche per Luciano Gasparini, proprietario della macelleria di Viale Gramsci. La pioggia ha risparmiato il suo negozio, ma cantina e garage dell’abitazione, adiacente alla macelleria, sono rimasti allagati. «Frigorifero e congelatore si sono rotti ed altri oggetti sono compromessi».