Gazzetta di Modena

Un accordo per applicare al 100% il contratto nazionale e l'impegno a monitorare costantemente quanto accade nei vari cantieri. Accordo raggiunto alla Mr. Job di Modena, società cooperativa di facchinaggio con appalti in tutta l'Emilia Romagna e che occupa un migliaio di lavoratori (600 solo nel modenese, 300 circa a Bologna e il resto a Parma). La vertenza è iniziata poco più di un mese fa, dopo segnalazioni dal magazzino di Bologna. Oggi l'accordo, con cui l'azienda si impegna ad applicare le tabelle retributive previste dal contratto nazionale, con i pagamenti della tredicesima e quattordicesima, i permessi ed ex festività, il Tfr e le ferie con una percentuale pari al 100%. E ancora: l'intesa prevede il riconoscimento dei giusti livelli retributivi a 100 lavoratori, già da maggio. E forte dell'esperienza già sperimentata a Bologna (dove il monitoraggio nel magazzino ha portato al giusto riconoscimento di mansione di una quarantina di lavoratori) l'accordo prevede entro settembre una verifica tra azienda e sindacati per una valutazione congiunta «sulla reale corrispondenza – spiegano i sindacati – tra le mansioni svolte e i livelli di inquadramento». (f.b.)