Gazzetta di Modena

Modena

«Il 31enne morto non era un mendicante»

CASTELVETRO. Emergono nuovi particolari sull’uomo che ieri è stato trovato privo di vita presso la chiesa di San Faustino, in via Giardini a Modena. A fornirli è stato R.P., che viveva con lui e con...

1 MINUTI DI LETTURA





CASTELVETRO. Emergono nuovi particolari sull’uomo che ieri è stato trovato privo di vita presso la chiesa di San Faustino, in via Giardini a Modena. A fornirli è stato R.P., che viveva con lui e con la madre del ragazzo che si è tolto la vita. «Innanzitutto R.S. (queste le iniziali del suicida, ndr) – spiega R.P. – non era un mendicante ma abitava con me e con sua madre, a Castelvetro. Aveva 31 anni. Ci siamo accorti che non era in casa già sabato, quando siamo ritornati dalla Polonia. Abbiamo provato a chiamarlo diverse volte sul telefono cellulare, finché domenica non ci hanno risposto dalla Questura. A parte il dolore per la scomparsa, ci rammarica – prosegue R.P. – avere appreso più informazioni dalla stampa che dagli organi ufficiali. Anche ieri, è capitato un disguido a Medicina Legale: ci era stato detto di avvisare il 113 prima di andare, per avvertire che stavamo arrivando. A Medicina ci hanno accolto gentilmente, ma non sapevano nulla del nostro arrivo. Così, il riconoscimento è stato fissato solo per oggi alle 10. Dall’altro ieri, la madre non ha ancora potuto vedere suo figlio». (m.ped.)