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Il 71enne trovato morto L’autopsia: cause naturali

MIRANDOLA. L’esame autoptico eseguito presso la Medicina Legale di Modena ha escluso una morte violenta. Sul cadavere in avanzato stato di decomposizione dell’ex agricoltore 71enne di via Pitoccheria...

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MIRANDOLA. L’esame autoptico eseguito presso la Medicina Legale di Modena ha escluso una morte violenta. Sul cadavere in avanzato stato di decomposizione dell’ex agricoltore 71enne di via Pitoccheria non c’erano segni di violenze o traumi.

Circostanza che conferma le prime conclusioni dei vigili del fuoco e della polizia del Commissariato di Mirandola e che rassicura sulla posizione del figlio trentenne dell’uomo.

I due infatti vivevano nella stessa abitazione, ma il figlio ha raccontato di non essersi accorto della morte del padre, trovato probabilmente una decina di giorni dopo la morte.

«Facevamo vite separate - ha raccontato lunedì il figlio all’arrivo dei soccorsi - lui viveva al pianterreno, io al primo piano. L’ultima volta che l’ho visto è stato due domeniche addietro...».

Inevitabilmente, sono scattati gli accertamenti, che hanno per ora confermato questa situazione familiare particolare. Il 71enne, Antonio G., era separato dalla moglie. È stato lo stesso figlio a dare l’allarme, quando ha percepito che dalla stanza nella quale il padre viveva usciva un odore nauseabondo.