Gazzetta di Modena

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A Zocca trovati persino i funghi allucinogeni

ZOCCA. C’era anche un impianto per la coltivazione di funghi - rigorosamente allucinogeni - nella abitazione di via Mulinazzo dove i carabinieri di Zoca e Serramazzoni hanno sequestrato una...

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ZOCCA. C’era anche un impianto per la coltivazione di funghi - rigorosamente allucinogeni - nella abitazione di via Mulinazzo dove i carabinieri di Zoca e Serramazzoni hanno sequestrato una piantagione di 800 piante, arrestando i due coltivatori diretti trovati nell’ “azienda”.

È quanto emerso ieri, quando il pubblico ministero che conduce le indagini ha fatto convalidare il sequestro di tutto il materiale rinvenuto nell’azienda.

Materiale consegnato per gli esami del caso alla Medicina legale, mentre sempre ieri i carabinieri sono tornati sul posto per nuovi rilievi, andandosene con altro materiale utile alle indagini.

Come detto, oltre alle piante di marijuana e all’occorrente per la coltivazione in serra (lampade e ventilatori...), sono spuntati anche i finghi allucinogeni. In tutto un centinaio di grammi, evidentemente per ampliare l’offerta commerciale dell’azienda, visto che c’era anche il materiale per la coltivazione e le essicazione, proprio come nelle aziende che producono funghi commestibili. Le indagini dovranno chiarire invece a chi fosse destinata la produzione di marijuana, se al pubblico “locale” o altri.